Difendersi dai furti in abitazione e dalle truffe, il tema dell’incontro pubblico che si è svolto con l’Arma dei Carabinieri al Centro Anziani di Sommacampagna
All’introduzione del Sindaco del Comune di Sommacampagna, Fabrizio Bertolaso, che ha ringraziato l’Arma dei Carabinieri per l’indispensabile lavoro di presidio e controllo del territorio, oltreché per la disponibilità ad informare i cittadini attraverso l’organizzazione di un incontro pubblico, sono seguite numerose domande e testimonianze sollevate dalla sala gremita. A dialogare con i cittadini presenti, il Comandante del Comando Compagnia Carabinieri Villafranca di Verona, Capitano Vincenzo Spataro che ha rivolto il pensiero principalmente alle persone più fragili «Chi vive da solo può diventare facile preda di soggetti che, con destrezza e approfittando della fiducia nel prossimo, sottraggono somme di denaro o gioielli. Vi invito a stare attenti a chi si presenta alla vostra porta chiedendo di verificare perdite di gas o di acqua, spacciandosi per dipendenti di fornitori di servizi, perché potrebbero essere malintenzionati. Prima di aprire, guardate dallo spioncino o dal videocitofono, fate domande per verificarne l’identità e, nel caso non vi sentiate sicuri, non aprite e contattate i Carabinieri». Altra truffa rispetto alla quale il Capitano Spataro ha messo in guardia la platea è quella di chi si presenta come carabiniere, non in divisa, chiedendo soldi per chiudere la pratica di un incidente. La regola generale è la stessa «In tutti i casi in cui non siete sicuri telefonate al 112 o ai numeri diretti delle caserme scritti sul volantino distribuito durante l’incontro. Le segnalazioni ci aiutano ad intervenire e da individuare eventuali malfattori. E ricordate: i carabinieri non chiedono soldi ai cittadini». Utilizzata di frequente anche la “truffa dello specchietto”: il malvivente finge che il suo specchietto sia stato rotto dalla vettura in marcia della persona alla quale è intenzionato a chiedere soldi in contanti per riparare il danno «Per questo è fondamentale non dare soldi ma chiamare la Polizia Municipale o i Carabinieri – prosegue il Primo Luogotenente Eddi Boscarato, Comandante della Stazione di Sommacampagna – Attenzione anche a non farvi avvicinare per strada da giovani donne o ragazzi che, con fare amichevole o fingendosi nipoti, con destrezza potrebbero sottrarvi catenine d’oro, orologi o portafoglio». Al termine di un incontro molto partecipato, a testimonianza di quanto le truffe agite a danno soprattutto degli anziani siano un tema sentito dalla Comunità, il Consigliere Maurizio Giuseppe Cassano che ha organizzato l’evento con il vice presidente del Centro Attilio Campagnola, ha annunciato la realizzazione del medesimo appuntamento anche nelle frazioni di Caselle e Custoza.