Incuriosisce e desta qualche interrogativo la voluminosa “piattaforma” squadrata che s’intravede talvolta sommersa od a pelo d’acqua oppure, in caso di basso livello della portata, affiorante e ben vedibile nel tratto di fiume Adige oltre il ponte della Ferrovia, verso Basso Acquar.
Scorta e fotografata dall’argine, deturpato da rifiuti di varia natura, che scende da via Bartolomeo Avesani, risulta in apparenza una superficie piatta (di pietra, di cemento?) che emerge dal fondo. Una sorta d’isolotto (naturale, artificiale?) di cui sarebbe interessante conoscere l’origine.
Considerando che potrebbe essere d’intralcio o pericolo a canoisti, oltre a costituire punto d’impatto ed accumulo di detriti trascinati dalla corrente, qualcuno più… “navigato” provvederà a fornire una risposta logica al “fenomeno” fluviale ed a porvi eventuali accorgimenti di sicurezza?
Claudio Beccalossi