La prima Lira della storia, la Lira Tron veneziana, e l’ultima Lira della Repubblica Italiana, sono state immortalate sul marmo Giallo Reale della Lessinia. Il monumento è stato realizzato dalla ditta Leatherstone srl di Verona e sarà esposto in anteprima durante la prossima edizione di Marmomac, alla presenza del Presidente Luca Zaia (ore 12.30, martedì). L’iniziativa rientra in un progetto promosso dal giornalista Sandro Sassoli (già ideatore delle iniziative per le “Celebrazioni Ufficiali della Lira e dell’Euro”) e dal consigliere regionale Stefano Valdegamberi, che vuole rievocare l’inizio e la fine della storia della nostra vecchia moneta, la Lira.
La prima Lira nella storia d’Italia venne coniata dalla Serenissima Repubblica di Venezia nel 1472, sotto il Dogato di Nicolò Tron. Fu incisa da Antonello della Moneta, pesava 6,52 grammi d’argento e valeva 20 soldi.
“Il monumento – commenta il consigliere Valdegamberi – è stato realizzato con una pietra tipica della Lessinia, il marmo Giallo Reale della Lessinia. Una pietra preziosa, dal colore giallo aureo, che i montanari cimbri, una popolazione di origine teutonica giunta nel medioevo sulle montagne veronesi, ha da sempre lavorato, creando magnifici manufatti come lavabi, pavimenti, profili di porte e finestre, mosaici artistici. Una pietra ricca di storia scelta come ambasciatrice della storia”.
Nei prossimi mesi il monumento avrà la sua collocazione definitiva a Soave, da dove ricorderà alle generazioni future una moneta che ha segnato la storia d’Italia per oltre 500 anni.