In questa rubrica era stato detto e sottolineato più volte ( https://ilgiornaledeiveronesi.it/attualita/economia/borsa-di-milano-settembre-bollente/ e https://ilgiornaledeiveronesi.it/economia/borsa-di-milano-lunga-estate-calda/ ), si sarebbe ancora ballato nel terzo trimestre di borsa, e così è stato.
Inflazione sostanzialmente fuori controllo, Banche Centrali costrette a intervenire in maniera tardiva (forse, inefficace) per fermare la crescita dei prezzi, e timori di un imminente rallentamento dello sviluppo economico in USA e Germania, stanno caratterizzando questi mesi.
Il quadro che si sta profilando appare, quindi, molto difficile per i nostri mercati finanziari e, probabilmente, sino a quando il problema inflazione non sarà giudicato come sotto controllo, o verrà dichiarato come completato il ciclo di rialzi dei tassi da parte di FED e BCE, non assisteremo a significativi periodi di rialzo dei corsi. Problemi nell’approvvigionamento del gas in vista della stagione invernale e nei prezzi delle materie prime (petrolio in primis) potrebbero ulteriormente appesantire la situazione (senza dimenticare il contesto bellico russo-ucraino!). Vedremo.
In questo quadro, poi, sembrano passare in secondo piano gli eventuali problemi che potrebbero crearsi, definiamoli “dal punto di vista comunicativo”, tra il nascente nuovo nostro governo a guida Meloni e le istituzioni europee. Sembra auspicio di tutti il non voler andare allo scontro. Anche le tensioni che in queste settimane ci sono state sul fronte spread BTP potrebbero gradualmente rientrare. Speriamo.
Il grafico relativo all’andamento della nostra Borsa di Milano nel terzo trimestre rispecchia quanto detto sopra. Il FTSEMIB è partito a circa 21.300 punti e ha chiuso a 20.600. Salvo un breve periodo di ripresa dei corsi tra fine luglio e inizio agosto (massimi attorno ai 22.900 punti), rivelatosi un fuoco di paglia, per il resto le quotazioni si sono confermate deboli. Non è ancora chiaro se i minimi 2022 sono stati toccati o meno (probabilmente no). In molti sperano almeno nel rally di Natale (probabile). Verificheremo!
Di seguito l’andamento di alcuni dei principali indici internazionali:
FTSE MIB: 20.649 al 30/09/22 (-24,5% da fine 2021)
DAX: 12.114 a fine terzo trimestre (-22,8% da inizio 2022)
EUROSTOXX50: 3.318 (-22,8% rispetto all’anno precedente)
S&P500: 3.586 (-24,8%)
NASDAQ100: 10.971 (-32,8%)
Matteo Peretti