In un contesto nazionale segnato nel 2021 da una crescita generalizzata del comparto delle macchine agricole, il Veneto risulta essere uno dei mercati regionali con il più elevato volume di vendite. La regione è terza in Italia sia per le immatricolazioni di trattrici (2.549) sia per quelle dei sollevatori telescopici (220). L’espansione del settore trainata dalle agevolazioni pubbliche, ma su breve medio termine pesano i rincari delle commodity e gli scenari bellici in Ucraina.
In un contesto nazionale che nel 2021 ha visto una crescita generalizzata nelle vendite di macchine agricole, anche il Veneto registra significativi incrementi percentuali rispetto al 2020. I dati regionali elaborati dall’Ufficio Studi di FederUnacoma sulla base delle immatricolazioni fornite dal Ministero dei Trasporti indicano infatti per il 2021 un andamento positivo su tutte le principali tipologie di prodotto, a partire dalle trattrici che segnano +33% in ragione di 2.549 mezzi immatricolati. Benché il tasso di crescita delle immatricolazioni di trattrici risulti essere leggermente inferiore a quello nazionale (+35,9%), il Veneto si conferma come uno dei mercati più dinamici del Paese per volume di vendite. La regione si colloca infatti al terzo posto in Italia subito dopo Piemonte (2.975 unità) e Lombardia (2.663 mezzi), ma davanti ad Emilia Romagna (2.302) e Puglia (2.135).
Prestazioni al top anche per il segmento dei sollevatori telescopici che in dodici mesi incrementa le vendite del 73%, in ragione di 220 macchine immatricolate. In questi ultimi anni, il comparto dei sollevatori ha conosciuto un boom non soltanto a livello nazionale ma soprattutto in Veneto dove i volumi sono in crescita dal 2017. Versatile e multifunzionale, questa categoria di macchine è sempre più apprezzata dagli operatori perché è in grado di svolgere molteplici tipologie di interventi (non solo in ambito agricolo) dalla movimentazione al traino, fino ad alcune lavorazioni del terreno.
Saldo positivo, sia pure su volumi inferiori, anche per le mietitrebbie (+17,5%, in ragione di 47 unità immatricolate) e per le trattrici con pianale di carico (+19,1% per 56 unità), mentre i rimorchi segnano +11,7% e 1.243 macchine vendute nel corso del 2021.
La robusta crescita del mercato, in tutto il Paese come nella regione Veneto, è stata favorita da un sistema di agevolazioni pubbliche che ha nel credito d’imposta per il 4.0 il proprio asse portante. In questa prospettiva il 2022 presenta uno scenario ancora più favorevole per la compresenza di molteplici strumenti di incentivazione (Nuova Sabatini, PNRR, bando ISI, 4.0, PSR). Non mancano tuttavia fattori di incertezza che, a partire dall’emergenza commodity e dalla crisi ucraina, potrebbero causare una brusca frenata per l’intero comparto. Il Veneto è uno dei cuori produttivi della meccanica agricola italiana, con una forte vocazione sui mercati dell’est, ed è per questo una delle regioni italiane più esposte.