In attesa delle novità del 15 ottobre, ecco le iniziative delle singole attività e aziende per spingere a una vaccinazione di massa.
Tra poco arriverà l’ufficialità, ma i notiziari e gli organi di informazioni parlano già del 15 ottobre come data in cui l’Italia diventerà il primo paese europeo con green pass obbligatorio per tutti i lavoratori. Non si potrà infatti più entrare in fabbrica, in ufficio, in mensa e negli studi professionali senza la certificazione verde. È questo il succo del dibattito, serrato e difficile, che il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto con il leader dei sindacati italiani.
Una misura che era già stata resa obbligatoria per ristoranti, scuole e cinema. Ed è proprio in questi settori che si registrano delle particolari iniziative per incentivare la vaccinazione e aumentare così la platea dei clienti. In molti ristoranti e pizzerie, ad esempio, vengono offerti sconti a chi ha già una doppia dose di vaccino, mentre al botteghino del grande schermo sarà possibile accedere alla riduzione speciale proprio per i vaccinati. Stesso discorso nel mondo del calcio, con Roma e Lazio in prima linea: durante la campagna vaccinale hanno infatti destinato un giorno ai loro tifosi, invitandoli ad andare a vaccinarsi proprio perché bisognosi del loro supporto. In cambio, a tutti i supporters, un gradito dono di ringraziamento: gadget, sciarpette e biglietti omaggio.
Anche nel mondo del gioco legale si muove qualcosa per indirizzare la popolazione alla vaccinazione. “Abbiamo stabilito che, qualora i nostri clienti dimostrino siano in possesso della prenotazione per il vaccino anti-covid, siamo disposti a pagare i tamponi ogni 48 ore fino all’arrivo della data della vaccinazione per permettergli di frequentare la nostra agenzia e gli altri luoghi in cui è necessario mostrare il green pass o un tampone negativo”. Così Maurizio Ughi di Agisco, che sottolinea la crescita che potrebbe avere il comparto fisico in caso di vaccinazione di massa.
Se il segmento del gioco a distanza, come si legge nella guida sui casino online pubblicata da Gaming Insider, continua a macinare grandi numeri a livello di fatturazione e popolarità, serve ancora qualcosa per far ripartire quello terrestre. Secondo recenti elaborazioni di dati, risulta che il 66,7% dei possibili utenti delle sale scommesse abbia a disposizione il Green Pass. Per quanto riguarda il Bingo, invece, risulta il 79,7%. C’è un buon 30-20% insomma da conquistare. Per far ripartire l’economia di tutti.