Questo pomeriggio la vicesindaca Barbara Bissoli e l’assessore alle Pari opportunità Jacopo Buffolo si sono recati all’Università, precisamente al giardino del Polo Zanotto, dove dallo scorso giovedì 11 maggio alcuni studenti risiedono riparati nelle tende allestite in segno di protesta per l’emergenza abitativa che sta colpendo le città italiane, tra cui il capoluogo scaligero. Presente il consigliere comunale Giacomo Piva.
La protesta è stata organizzata dall’Unione degli universitari di Verona (Udu) in vista dell’arrivo, il 19 maggio, della ministra Anna Maria Bernini.
“Oggi siamo venuti ad incontrare gli studenti che dallo scorso giovedì sono in protesta – ha spiegato l’assessore Jacopo Buffolo –. Tutte le istituzioni devono fare la loro parte per risolvere un problema che si trascina da anni. In passato non sono state fatte politiche in grado di programmare interventi in favore della residenzialità studentesca. Oggi l’Amministrazione sta lavorando insieme alle altre istituzioni cittadine interessate per portare avanti progettualità in grado di dare le risposte attese dagli studenti. Quello che ragazzi e ragazze lamentano con questa protesta è un problema reale a cui si deve trovare soluzione”.
“Lo scorso dicembre il Consiglio comunale, su proposta della Giunta ha approvato le Linee Programmatiche dell’Amministrazione – ha ricordato Barbara Bissoli –, che fra i pilastri che caratterizzano le azioni di governo vi è proprio la residenzialità studentesca. Riteniamo che vi sia una palese carenza di alloggi, una situazione che deve essere colmata sia con una pianificazione urbanistica precisa che con una sollecitazione di istituzioni ed enti privati e pubblici che abbiamo edifici da riqualificare, perché almeno una parte venga destinato ad alloggi per lo studentato”.
La vicesindaca Bissoli ha inoltre ricordato la scelta fatta lo scorso marzo dall’Amministrazione di promuovere, attraverso una riconversione d’uso, la realizzazione di nuovi alloggi per studenti nel Palazzo Campagna Carminati in vicolo Oratorio 3, nel quartiere Filippini, già di proprietà dell’Istituto Sorelle della Misericordia, che in tempi record, da struttura per anziani è diventata abitazione per studenti iscritti all’Università di Verona.
Una modalità di student housing, sostenuta con fondi Pnrr, resa possibile grazie ad una operazione vincente di partenariato pubblico e privato che, oltre a Comune, ha visto coinvolte la Fondazione Camplus International s.r.l., attuale gestore dell’immobile, e l’Esu.
Fra i propulsori dell’iniziativa la Fondazione Camplus International, che punta ad offrire soluzioni abitative agli studenti universitari. In pieno accordo con la proprietà, ha infatti elaborato la proposta, così da potersi attivare per l’apertura di una ‘Residenza Universitaria’, in attuazione dei finanziamenti europei del Pnrr ‘Sugli alloggi per studenti e investimenti negli alloggi per studenti’.