Dopo l’incontro del sindaco Federico Sboarina con il ministero dei Trasporti di qualche settimana fa, proseguono gli incontri tecnici per valutare l’opzione di una variante tecnologica all’attuale progetto della filovia, che quindi potrebbe non essere più realizzata come previsto finora.
“Sulla filovia si sprecano le fandonie e fa ridere che ognuno pensi di saperla più lunga dei tecnici che stanno lavorando”, ha detto il sindaco Federico Sboarina. “Adesso c’è anche chi ha cominciato a dare i numeri, nel vero senso della parola, facendo anche perdere del tempo ai veronesi raccogliendo firme. Questo è l’unico lavoro inutile che al momento si sta facendo. La bufala più grossa infatti è quella sui milioni spesi, che sono 4,5 per opere stradali o di pali tutti utilizzati. Il tragitto del nuovo mezzo non cambierà, quindi è tutto buono. Così come gli alberi tagliati sono stati tutti ripiantati, spesso in misura anche maggiore. Tra l’altro, Michele Croce, si è già dimenticato di essere stato fino a un anno fa in maggioranza e quindi sa benissimo che per fermare quella filovia, che altri hanno approvato, non c’era nessuna possibilità. Se adesso mi sono impegnato a farlo è perché solo da un paio di mesi si è aperto uno spiraglio in cui potersi inserire. E così ne ho approfittato per portare a Verona un mezzo moderno: Non certamente quello che dicono i comitati, per il semplice motivo che la tecnologia di cui si sta parlando in questa fase fino a pochi mesi non esisteva per le filovie. La soluzione che i comitati chiedevano da tempo non è certamente questa, ma soprattutto avrebbero dovuto farsi ascoltare da chi allora ha firmato tutte le carte, disinteressandosi dei loro problemi. Io invece di cercare la soluzione migliore per la città ci sto pensando, eccome”.