Prosegue l’attività di controllo del territorio delle Volanti della Questura di Verona.
Ieri mattina, transitando nei pressi della stazione, gli operatori di una volante hanno notato un uomo con una sacca rossa sulle spalle che, alla loro vista, si occultava tra le auto in sosta.
Prontamente fermato e controllato, il cittadino rumeno di etnia “sinti”, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e stupefacenti, alla richiesta degli operanti ha consegnato due palline di sostanza scura termosaldate risultate successivamente al “narcotest” fatto presso il Gabinetto di Polizia Scientifica della locale Questura, metamfetamina e hashish per un totale di circa 6 grammi e mezzo.
Dopo il controllo, i poliziotti hanno rinvenuto una tessera sanitaria oggetto di un furto su auto avvenuto a giugno di quest’anno.
Gli agenti quindi hanno accompagnato il trentunenne negli uffici di Lungadige Galtarossa per gli opportuni accertamenti, a seguito dei quali è stato denunciato in stato di libertà per i reati di ricettazione e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Sempre nel corso della mattinata, una seconda volante è stata, invece, impegnata per una segnalazione di persona molesta presso L’ “Esselunga” di Viale del Lavoro.
Giunti sul posto, gli agenti non hanno avuto vita facile ad identificare l’uomo, in quanto lo stesso aveva un atteggiamento aggressivo e poco collaborativo.
Gli operatori, dopo essere riusciti a controllare il passaporto hanno accertato che l’uomo, cittadino nigeriano classe ‘77, era già noto alle forze dell’ordine e irregolare sul territorio nazionale.
A questo punto il cittadino straniero, dopo aver cercato di divincolarsi dagli agenti mentre saliva in auto per essere accompagnato in Questura, durante il tragitto ha danneggiato con calci e pugni l’abitacolo dell’auto di servizio.
Il quarantatreenne è stato quindi denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e affidato all’Ufficio Immigrazione che ha avviato le pratiche per l’espulsione.