Il 6 gennaio in piazza Bra la raccolta benefica con protagonista la Polizia locale. Dopo le edizioni in forma ridotta causa Covid, quest’anno l’iniziativa torna nel format originale. Visibile dalla webcam su piazza Bra
A Verona c’è una Befana speciale, dal cuore d’oro. Che raccoglie i doni per portarli ai bimbi più sfortunati. Ad aiutarla nella mission del 6 gennaio, i vigili della Polizia locale, che da ben 18 anni organizzano la raccolta benefica.
Torna quindi in piazza Bra la Befana del Vigilie, la manifestazione benefica organizzata dalla Società Cooperativa Sociale “Al Calmiere” e dalla Polizia locale attraverso la rivisitazione storica dei difficili anni del dopoguerra, quando si raccoglievano alimenti e doni da ridistribuire alle persone bisognose e quando l’iniziativa diventava occasione per ringraziare i vigili per il servizio alla città.
Novità dell’edizione 2023, la possibilità da parte dei cittadini di seguire la manifestazione attraverso la webcam su piazza Bra, un modo per partecipare virtualmente all’iniziativa e rafforzare quel senso di comunità che è uno dei suoi valori fondanti.
Si amplia poi l’aspetto umanitario e della solidarietà, quest’anno alla manifestazione saranno presenti i bambini dell’Abeo che saranno coinvolti nella raccolta dei doni e saranno protagonisti della giornata di festa.
“Un’iniziativa che ci è piaciuta molto perché racconta una tradizione molto sentita – spiega l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi-. Lo spirito che la anima è quello del ringraziamento nei confronti della Polizia locale, che come dico sempre, è la spina dorsale della città, viste la tante attività in cui i vigili sono quotidianamente impegnati. Alla tradizione si unisce poi la solidarietà, un modo per farci sentire ancora di più una comunità”.
Come da tradizione non mancheranno le auto d’epoca e moto storiche che sfileranno per la città fino ad arrivare in piazza Bra, dove lasceranno i doni al vigile sulla pedana rialzata. Alla sfilata benefica parteciperanno diverse associazioni cittadine associazioni cittadine come FIAB – Amici della Bicicletta, Straverona, Verona Runners e il Gruppo ciclisti d’altri tempi. Tutti possono partecipare all’iniziativa e contribuire alla raccolta di beni portando generi alimentari e altri doni che saranno consegnati ai Frati Minori di S. Bernardino per le attività di sostegno ai bisognosi.
“Dopo due anni di stop torniamo operativi- ha aggiunto il presidente della Cooperativa Al Calmiere Renzo Rossi -. Ringraziamo l’Amministrazione per la sensibilità dimostrata, c’è molto entusiasmo per una manifestazione che è entrata nel cuore dei cittadini e si arricchisce ad ogni nuova edizione. Importante ricordarne le origini e le finalità, tra cui il ringraziamento ai vigili per ciò che fanno per la comunità”.
“Una volta, quando non c’erano i semafori, il vigile stava al centro degli incroci- ha spiegato il vice comandante della Polizia locale Davide Zeli -. Erano un punto di riferimento, a cui lasciare qualcosa in modo sicuro e ringraziare con un dono. Da qui la nascita della Befana del Vigile, che per noi oggi rappresenta una giornata di riconciliazione con i cittadini, che riconoscono il ruolo della Polizia locale”.
Programma. Venerdì mattina, dalle 9.30, una cinquantina tra auto e moto storiche si ritroveranno in piazza San Zeno. Partiranno alle 10.45 e transiteranno in piazza Bacanal, via Pontida, ponte Risorgimento, lungadige Cangrande e Campagnola, ponte della Vittoria, via Diaz, corso Cavour, stradone Porta Palio, via Scalzi, via Valverde, corso Porta Nuova, per arrivare verso le 11in piazza Bra, dove lasceranno ad un vigile in servizio sulla tradizionale pedana bianco-nera, un dono simbolo di riconoscenza e solidarietà.
La storia. Nata per raccogliere generi alimentari e doni da distribuire ai bisognosi, ma anche come riconoscimento dell’impegno dei vigili per il servizio alla città, la Befana del vigile rappresenta una tradizione diffusa in molti grandi Comandi. Consisteva nel fare un regalo al vigile in pedana, secondo le proprie disponibilità: da un pandoro ad una cassetta di patate, quindi generalmente alimentari ma anche elettrodomestici ed altri oggetti, come alcune foto degli archivi storici della Polizia Locale mostrano. Interrotta negli anni ’70, la tradizione è stata ripristinata a partire dal 2004 grazie all’interesse del “Registro Fiat Italiano”. Dal 2009 l’evento si è arricchito della collaborazione con la cooperativa Al Calmiere alla quale si è aggiunta poi Abeo, che permette a molti bambini di vivere la sfilata a bordo delle automobili storiche. L’evento viene riproposto a Verona in chiave storica, con un raduno di veicoli d’epoca nelle loro edizioni originali restaurate, con l’obiettivo di far rivivere l’atmosfera del dopoguerra: per questo motivo partecipano alla manifestazione diversi club di auto storiche veronesi. Ma salutano il vigile in pedana anche altre realtà cittadine quali le associazioni FIAB – Amici della Bicicletta, Straverona, Verona Runners e il Gruppo ciclisti d’altri tempi. Grazie a questa rivisitazione altre città d’Italia hanno ripristinato negli ultimi anni la tradizione.