“Pizzicati” in piazza Bra, al cospetto dell’Arena. Con biciclette e bagagli. E, soprattutto, con la bandiera dell’Argentina in bella mostra come… certificato di provenienza. Sono tre giovani che, arrivati a Verona da Como, base di partenza e d’acquisto dei loro mezzi a muscoli, intendono raggiungere pedalando addirittura il Qatar, emirato della penisola arabica, confinante a sud con l’Arabia Saudita e circondato dal golfo Persico. Un viaggio avventuroso, certo, ma anche alquanto rischiosetto, considerando gli agitati tempi odierni.

Salutando con larghi sorrisi ed un accattivante hola!, raccontano d’aver fatto tappa a Verona (di cui si sono subito innamorati e che definiscono “magica”) prima di fermarsi a Venezia e, via via, Slovenia, Croazia, Montenegro, Albania ed altri Paesi fino all’obiettivo finale di Doha, capitale del Qatar.
Informano con orgoglio di venire da una piccola città vicino a Córdoba (nell’Argentina centrale, al cospetto della catena montuosa delle Sierras Chicas, sulle rive del fiume Primero, a circa 700 km a nord-ovest di Buenos Aires). Precisano di non aver portato le biciclette dal Sud America ma di averle comprate a Como, start del loro itinerario. Compagne di tragitto per chissà quanto tempo, le hanno “battezzate” con nomignoli quasi fossero fedeli cagnolini: Pochocla, Galga e Niña.
Due dei giovani sono d’origine italiana: Franco Bussi e Bernardo Costamagno. Il terzo è Nicolás Arve. Per trascorrere le notte veronese cercano una sistemazione qualsiasi, anche in una chiesa, se con parroco disponibile.
Ottimisti e sorridenti, si meritano veramente il più sincero in bocca al lupo…
Servizio, foto e video di Claudio Beccalossi