Si tratta, probabilmente, del più stretto vicolo a ridosso del centro storico. O, se non ai vertici della specifica “graduatoria” locale, di sicuro il numero uno in quanto a suggestione storico-evocativa pur nella sua… magrezza.
[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=Bzf4ps9zTK0[/embedyt]Si tratta di vicolo Verza, tra via Sant’Alessio (parallela di lungadige San Giorgio) e via Giambattista Moschini. Un breve tratto su un selciato di lastre (di marmo rosso veronese e basalto o porfido) consumate da secolari passaggi e presenze, con resti di strutture preesistenti (anche con decorazioni) accorpati a costruzioni postume, in un’atmosfera da viaggio a ritroso nel tempo.
Una nicchia tra passato e presente intaccato dai soliti teppisti graffitari e dalla luce solare che stenta a penetrarvi, quasi per voler rispettare e non invadere il vicolo da trama noir.
Servizio e video di Claudio Beccalossi