Sotto controllo e monitorata costantemente. L’area terminale di via XX Settembre ed il piazzale Porta Vescovo (e le arterie che vi convergono o collegate) sono da tempo nel “mirino” della Polizia Municipale che proprio negli immediati paraggi, in via Cantarane 24, ha la propria Delegazione Territoriale Centro. Ma, nonostante la stretta sorveglianza, un angolo “dimenticato” si fa… sentire per i soffocanti miasmi che emana. Annusare per… credere… Impossibile non accorgersene, indifferenza o meno…

Se il sottopassaggio di destra (con le spalle al piazzale), che “protegge” i pedoni nell’attraversamento della trafficata via Barana, non appare come la premessa ideale al “colpo d’occhio” della porta, “vittima sacrificale” di insozzatori vari, l’apoteosi dell’indecenza ristagna nelle scalinate dell’altro sottopassaggio, chiuso per ignoti motivi e da chissà quanto tempo. Sui gradini ed a ridosso dell’accesso sprangato lato Porta Vescovo, il sudiciume assoluto e l’emergenza igienico-sanitaria imperano, con rifiuti di varia natura (soprattutto organici) in decomposizione ed insetti infestanti che brulicano sul maleodorante immondezzaio esposto alla vista (ed all’olfatto) di chiunque.
Si tratta d’una vera e propria bomba ecologica e d’un potenziale focolaio epidemico particolarmente grave che perdura ma che deve essere sanato con estrema urgenza.
È un tratto disgustoso da percorrere velocemente in… apnea ed un vergognoso benvenuto a molto eventuali turisti curiosi di visitare la mole di Porta Vescovo, uscio tra Veronetta e Borgo Venezia, ad est della città che guarda appunto verso Venezia, in un contesto murario edificato dagli Scaligeri, rafforzato dai Veneziani e rinnovato dagli Austriaci. La bonifica dell’obbrobriosa scalinata s’ha da fare, i tempi della decenza e dell’igiene non consentono ulteriori proroghe…

Claudio Beccalossi