Il 10 marzo in occasione delle Domeniche della Sostenibilità organizzate dal Comune di Verona, eventi mirati a sensibilizzare la cittadinanza sull’impatto ambientale, promuovendo iniziative culturali, mobilità sostenibile, cittadinanza attiva, le nostre associazioni non parteciperanno.
Quanto si prefigge la manifestazione, per noi, è attività quotidiana che portiamo avanti da molti anni con interventi finalizzati a far conoscere il territorio, a valorizzarlo, a rispettarlo e a difenderlo. Lo facciamo impiegando il nostro tempo libero mettendolo al servizio della comunità, lo facciamo in modo totalmente gratuito nel pieno rispetto del principio di solidarietà.
Lo abbiamo fatto in passato e lo rifaremo in futuro collaborando attivamente con le istituzioni locali ma questa volta NO.
Non siamo contrari alla manifestazione ma vogliamo dare un segnale forte per far capire che quando si parla di ambiente, di territorio, di sostenibilità servono più i fatti che le parole.
In questi anni si è parlato molto di problematiche che riguardano la nostra casa comune ma, si è fatto molto poco per non dire il contrario di ciò che andava fatto e sempre in nome di un diritto che salvaguarda i diritti di pochi a tutto svantaggio della collettività.
Oggi diciamo NO
perché
- Montorio in questi anni è stato e continua ad essere un territorio di conquista degli speculatori che se non hanno occupato suolo hanno comunque moltiplicato a dismisura il numero delle abitazioni: in via della Segheria, l’esempio più eclatante da 2 appartamenti se ne sono costruiti 20 distruggendo alberi secolari, e così anche in via Olmo, via dei Tigli, via della Prateria, via Da Legnago…;
- le colline attorno sono state oggetto di disboscamenti e sbancamenti per fa posto a ville e vigneti;
- certa politica, invece di fermare questi interventi, li ha sostenuti e giustificati senza una reale volontà di proteggere un territorio particolare come il nostro;
- non è stata fatta nessuna valutazione e di conseguenza nessun intervento sull’impatto che queste scelte hanno avuto e avranno, sulla vivibilità dei luoghi, sull’incremento costante del traffico, sull’assenza di parcheggi, sulla qualità dell’aria, sul verde interno al centro abitato, sull’effetto sugli animali che vivono in zona, sulle acque che sono la peculiarità e la storia di Montorio e quel che è peggio sul futuro delle generazioni che verranno.
Quale territorio/ambiente lasceremo ai nostri figli e nipoti?
Siamo consapevoli che molte di queste scelte sono state fatte da chi vi ha preceduto ma avete perso l’occasione di dimostrare che si vuole voltare pagina. Ci troviamo con il completamento di un edificio che, da oltre 20 anni, deturpa il paesaggio in uno degli angoli più significativi del paese (Montorio non è un quartiere!). Forse non vi rendete conto che il laghetto è alimentato da una falda che interessa buona parte del nord Italia ed è una risorsa idrica fondamentale, realizzando questo progetto si compromette un intero ecosistema. Vi abbiamo raccontato le vicende di questa area, vi abbiamo dimostrato le criticità, abbiamo raccolto 2400 firme ma non è servito a niente: il cantiere è partito. Le nostre proposte le conoscete e si possono così riassumere:
VOGLIAMO IL PARCO DELLE SORGIVE E DEL FIUME FIBBIO!
Domenica 10 marzo dalle ore 14:30 alle17:30 saremo in presidio al Fontanon davanti al cantiere
Chi vorrà venire avrà modo di conoscere tutta la vicenda e di capire perché diciamo basta!
Comitato Fossi Montorio ODV
WWF Veronese ODV
Giardino di Lettura Montorio
Trezzolano Insieme
La Goccia
Circolo 1° Maggio
Italia Nostra Verona
Legambiente Verona
AGESCI Verona 12
Motus Mundi a.d.s.
Associazione montorioveronese.it
LAV Verona
Progetto Natura Verona Lago ODV