Cristina Giussani: “Siamo infatti di fronte ad una ‘tempesta perfetta’ che richiede una maggiore flessibilità delle politiche di bilancio per sostenere adeguatamente imprese e cittadini”
Fino ad oggi, andare al bar per gustare un buon espresso, non riserva sorprese: il costo medio di una tazzina di caffè è ancora attorno a 1,20 euro in tutte le città capoluogo del Veneto. Solo a Rovigo, la maggior parte di bar e pasticcerie del centro hanno già rialzato il prezzo dell’espresso, portandolo a un euro e trenta centesimi .
Nella classifica della tazzina più cara, la città rodigina è seguita da:
Padova (1,18 euro in media)
Vicenza (1,17 euro);
Venezia (1,15 euro);
Treviso e Verona (1,13 euro).
Se, con diversa frequenza, è dunque ancora possibile trovare bar che offrono il caffè a 1,10 è tuttavia evidente che tutti i prezzi si stanno allineando verso l’alto.
La tazzina di caffè è da sempre un buon indicatore dell’andamento degli aumenti dei prezzi, così il Centro Studi Confesercenti Veneto ha testato,tra pubblici esercizi associati e consumatori, il costo attuale dell’espresso al bar, che seppur con una forbice che varia – ma di poco – da città e periferia, è stabile a 1,20.
Ancora per poco, dicono gli imprenditori del settore dove adesso si procede a “macchia di leopardo”: in tanti tengono il caffè al banco a 1,20, ma poi chiedono, ad esempio, una maggiorazione per il servizio al tavolo che oscilla tra l’1,50 – 1,70 a caffè
Secondo le previsioni di Confesercenti infatti, prima dell’estate, il prezzo salirà anche al banco spinto dal caro-bollette e dai prezzi delle materie prime.
A Verona
Al Bistrot della Scala in Piazza Erbe, che lavora dall’orario colazioni fino a notte inoltrata, il caffè al banco è a 1,20 e seduti nella cornice della piazza veronese è a due euro.
“Ho aperto lo scorso ottobre e ho proposto questi prezzi, che tengo anche oggi – racconta il titolare Claudio – Il caffè è un rito, ma un conto è berlo in velocità al banco, magari prima di andare al lavoro, e un’altra cosa è sedersi al tavolo e fare una pausa relax più lunga. Qui il lavoro è per l’80% legato al plateatico, dunque trovo sia giusto che se ti siedi, la tazzina costi di più e infatti, nessuno si è mai lamentato”.