Prosegue la progressiva messa a regime. Centro prelievi aperto agli esterni da lunedì
Verona, 25 ottobre 2023
Dalle ore 12 di oggi il sistema informatico dell’Azienda ospedaliera è stato riacceso perché si sono concluse, come previsto, le operazioni necessarie per la messa in sicurezza e il recupero di tutti i backup, dopo l’attacco hacker avvenuto alle 22.30 di domenica 22 ottobre.
Casse. E’ stata una delle prime azioni di ripristino messe in campo perché attiene al principale canale per l’utenza esterna. Infatti, mentre i reparti di cura e gli ambulatori hanno sempre funzionato in modalità emergenziale con procedure cartacee, gli sportelli multifunzionali di Borgo Trento e Borgo Roma erano chiusi da lunedì. Le prenotazioni e i pagamenti alle casse sono ripartiti oggi alle 14, dopo aver completato la configurazione delle stampanti. Attivo anche il ritiro referti.
Istruzioni anticoda. Prevedibile, dopo due giorni e mezzo di chiusura, un incremento dell’utenza rispetto al normale flusso, per questo sono state approntati due canali aggiuntivi in via eccezionale per i pagamenti. I pazienti che hanno ricevuto prestazioni da lunedì 23 ad oggi potranno evitare di tornare in cassa e mandare semplicemente una mail a cassa.ocm@aovr.veneto.it per Borgo Trento e ufficio.cassa.op@aovr.veneto.it per Borgo Roma. Andrà specificato il nome del paziente (se diverso da chi scrive), allegata la carta d’identità del paziente e si riceveranno le istruzioni per il pagamento.
Laboratorio Analisi e Call center/Cup. Il Centro prelievi sarà attivo dalle ore 7 di lunedì, 30 ottobre. Anche il call center per le prenotazioni telefoniche al Cup non sarà attivo domani perché si trova fuori dal perimento aziendale e richiede procedure aggiuntive di riavvio del sistema.
Messa a regime. Dall’avvio di oggi, e con la distribuzione delle 8.000 nuove password, è partita anche la dettagliata e progressiva operazione di messa a regime di tutti gli applicativi e delle singole funzioni. Questa operazione richiederà ancora alcuni giorni ma non è bloccante per l’erogazione dei servizi sanitari. In ogni caso, il ripristino totale del sistema richiede fasi successive legate alla sicurezza ed è subordinato alle indicazioni della Polizia Postale, con la quale Aoui è in contatto fin dalla notte di domenica quando si è verificato l’attacco.