Medici e infermieri danno vita ad un gruppo stabile
Verona, 18 gennaio 2024
Si chiama Aoui Verona official band, ed è la formazione musicale composta da un nucleo stabile di musicisti dipendenti dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata. Per la prima volta, medici, infermieri e amministrativi con la passione per la musica hanno dato vita ad una orchestra di 14 elementi, che si esibirà sempre gratuitamente, in contesti benefici o di promozione culturale e anche all’interno degli ospedali.
La prima uscita ufficiale, a pochi giorni dall’istituzione, è stata a fine dicembre al Gala della Croce Verde in Gran Guardia. Dopo nemmeno un mese, saliranno su un altro palcoscenico, quello del Camploy il 19 gennaio per la raccolta fondi a favore di Emergency e Avo. Sarà la loro prima uscita dal vivo su un palco e la faranno con tre brani del repertorio: “Green oninons” e “Sweet home Chicago” dei Blues Brorhers, “Proud Mary” dei Creedence Clearwater Revival.
Gli ideatori del progetto, dottor Fulvio Leopardi e prof Leonardo Gottin, sono partiti dall’idea che esista una sinergia innovativa tra la musica e la medicina per favorire il benessere della comunità. L’intersezione tra arte musicale e scienza medico-sanitaria include il concetto di umanizzazione delle cure, ed è un’azione concreta che unisce la dedizione alla cura del corpo all’impegno civico secondo i principi del rispetto e della solidarietà. Da qui la proposta al Direttore generale, Callisto Marco Bravi che ha condiviso il progetto, facendolo diventare la rappresentanza ufficiale Aoui con una delibera (non ci sono spese a carico dell’Azienda). Per i medici che sono anche universitari, questo progetto rientra nelle Terza missione di ateneo.
Alla conferenza stampa erano presenti: Callisto Marco Bravi, direttore generale AOUI Verona; Fulvio Leopardi, direttore UOS Chirurgia Proctologica e del Perineo/pianista; Leonardo Gottin, direttore UOC Terapia Intensiva Cardio-Toraco-Vascolare/bassista e Sara Patuzzo, ricercatrice università di Verona in Bioetica e Storia della medicina.
Bravi: “La neonata Aoui band è una delle cose belle che facciamo in Azienda, con oneri e onori. L’onere per i nostri professionisti sarà quello di rappresentare Aoui sempre al top, quindi con un impegno personale di prove, ma anche onori perché è nostro intento valorizzare le professionalità di ogni genere e contribuire al benessere della collettività. Purtroppo, il loro repertorio non è il mio genere musicale preferito, altrimenti avrei chiesto di dirigere l’orchestra, ma loro sono molto preparati”.
Leopardi: “A Verona da sempre c’è stata una grande tradizione musicale e molti colleghi medici e infermieri esprimono questa passione in vari gruppi. Per questo, insieme al professor Gottin abbiamo pensato di aggregare, perché per me la musica è aggregazione. Inoltre, l’Azienda ospedaliera universitaria di Verona non è soltanto erogatrice di attività sanitaria ad altissimo livello, è anche impegnata nel trasmettere messaggi positivi di benessere, un altro tipo di terapia che è proprio la musica. Il nostro direttore generale, che è molto appassionato di musica e anche un musicista, ha condiviso questa idea proprio per sensibilizzare la comunità veronese a questa forma di terapia”.
Gottin: “Le finalità di questa band sono quattro: aggregare, includere, trasmettere e aiutare. Aggregare e includere sia all’interno della band e dell’Azienda per promuovere la conoscenza tra colleghi in un’azienda grande come la nostra, sia all’esterno con momenti di ascolto di bellezza, come sa fare la musica, In questo modo, possiamo trasmettere informazioni e segnali positivi in ambito socio sanitario. Aiutare, come l’evento di domani sera, nella raccolta fondi per le associazioni che a loro volta prestano aiuto a persone meno fortunate. Tutto questo rientra nella Terza missione di ateneo, cioè come attività non propriamente legata a didattica e ricerca, ma per trasferire conoscenze ed essere ancora di più in contatto con la città”.
Patuzzo: “Il valore etico di questa iniziativa è l’inclusività sia dal punto di vista aziendale, i professionisti che lavorano in Aoui possono partecipare a questa band, sia dal punto di vista sociale. Lo scopo della band è aiutare e sostenere la comunità nelle iniziative che hanno carattere socio-sanitario. Quindi è Terza missione quando l’università si mette a disposizione per divulgare il proprio sapere oppure per sostenere la comunità dal punto di vista culturale, scientifico, sociale”.
La storia
Su proposta del dott. Fulvio Leopardi, responsabile USD Chirurgia Proctologia e del Perineo, e del prof. Leonardo Gottin, direttore UOC Terapia Intensiva Cardiotoracovascolare, è stata creata “AOUI Verona Official Band”. La costituzione di un gruppo musicale ufficiale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona, riconosciuto dalla delibera del direttore generale del 21 dicembre scorso, è l’atto ufficiale che mette insieme i tanti dipendenti (medici e infermieri) che oltre alla medicina hanno la grande passione per la musica. Alcuni dei componenti vengono da esperienze passate in altre formazioni musicali di medici come la Medical Brothers. Dei 14 componenti, sono 4 i musicisti che non sono dipendenti Aoui. Il repertorio della band, che prova regolarmente ogni mercoledì sera in una apposita sala concessa gratuitamente da una scuola di musica veronese, è blues e soul, con cover di brani celebri ad alto impatto emotivo.
La formazione
- Fulvio Leopardi (Chirurgia proctologica) à pianista e direttore artistico
- Leonardo Gottin (Terapia Intensiva) à Bassista
- Sara Patuzzo (ricercatrice università di Verona) à Organista
- Luigi Residori (Geriatria A) à Batteria
- Antonio Chifano (Anestesia e Rianimazione B) àVocalist
- Pietro Caviglia (ex Ufficio Protocollo) à Vocalist
- Giulia Stefani (Infermiere) à Corista
- Martina Mainero (Infermiere) à Corista
- Davide Guazzo (Anestesia e Rianimazione B) à Sassofono
- Filippo Gazzola (URP BR) à Tromba
- Stefano Buttura à Sassofono
- Michele Zoppei à Chitarra
- Laura Pellegrino à Vocalist
- Luca Roncoletta à Vocalist
Credits foto: Matteo De Pellegrini