Dopo due mesi si conclude l’impegno in Italia con un ospedale da campo installato a Cremona per contrastare l’emergenza COVID-19
Domenica 17 maggio 2020 il personale medico sanitario e logistico della ONG statunitense Samaritan’s Purse (SP) si è imbarcato dall’aeroporto di Verona Villafranca su un velivolo DC8, per fare rientro negli Stati Uniti dopo un breve ma intenso periodo in supporto all’Ospedale Maggiore di Cremona nelle fasi più critiche dell’emergenza COVID-19.
Tutto è cominciato circa due mesi fa quando, nella serata del 17 marzo, il primo DC8 della SP è atterrato all’Aeroporto di Villafranca trasportando un ospedale da campo che, già a partire dal giorno successivo, è stato installato in prossimità del nosocomio di Cremona, divenendo operativo in sole 36, grazie al supporto del personale specialista del 3° Stormo, consentendo al primo paziente COVID di entrare in terapia intensiva.
Come già avvenuto in occasione dell’inaugurazione dell’ospedale, il team leader della ONG presente a Cremona ha rivolto un ringraziamento all’Aeronautica Militare ed in particolare al personale specialista RAOS (Rapid Airfield Operational Systems) del 3° Stormo per il prezioso e professionale supporto fornito nelle operazioni di montaggio e di smontaggio delle strutture in tempi molto brevi.
Al personale del 3° Stormo rimarrà per sempre il ricordo di un’esperienza umana vissuta al fianco di questa organizzazione che per mano del suo team leader, ha voluto donare, in segno di riconoscenza, un “banner” con l’emblema dell’organizzazione e le firme di tutto il personale medico che ha operato in prima linea contro il COVID19, nel cuore di uno dei territori più colpiti dal virus.
Posto alle dipendenze del Servizio dei Supporti del Comando Logistico, il 3° Stormo è tra i reparti delle Forze Armate chiamati a supportare la Protezione Civile nel contrasto alla grave emergenza sanitaria in atto, grazie ad un costante coordinamento con il Comando Operativo di Vertice Interforze.