Dal 21 luglio al 2 agosto campazzo San Sebastiano, nel sestiere di Dorsoduro a Venezia, sarà il palcoscenico dell’ottava edizione del Venice Open Stage – Rising theatre festival dal titolo 8 venti, organizzato dall’associazione Cantieri Teatrali Veneziani in co-organizzazione con il Comune di Venezia.
Saranno tredici le serate, oltre all’inaugurazione lunedì 20 luglio alle 19.30, che animeranno l’estate lagunare, con ingresso libero e prenotazione obbligatoria; quest’anno, in via del tutto eccezionale, non saranno presenti accademie di recitazione ma compagnie professioniste del territorio.
Il programma della manifestazione è stato illustrato questa mattina nella sala Telepresence della Carbonifera alla presenza dell’assessore al Turismo, Paola Mar, della vicepresidente della Commissione cultura, Deborah Onisto, del direttore comunale Sviluppo della città e tutela delle tradizioni, Maurizio Carlin, e di Francesco Gerardi, Laura Quarta, David Angeli, rispettivamente coordinatore, responsabile organizzazione e della comunicazione del festival.
“E’ importante ritrovare la socialità attraverso la cultura – ha dichiarato l’assessore Mar – e quest’anno, contraddistinto da momenti di grosse difficoltà, siamo riusciti a fare magie per confermare questo importante evento. Abbiamo dovuto rivedere l’intero programma con delle interessanti sorprese attraverso un progetto condiviso di rivitalizzazione del territorio. Non è stato facile recuperare il tempo perduto a causa dello stop determinato dall’emergenza Covid-19, ciò nonostante siamo riusciti a dar vita a un calendario ricco e articolato per il quale ringrazio, per la costanza e l’impegno, Francesco Gerardi e gli uffici comunali”.
“Dopo un periodo di tre mesi di quarantena – ha affermato Gerardi – riproponiamo una socialità legata al teatro per ascoltare delle storie e stare insieme. Dopo mesi di stop obbligato – hanno spiegato gli organizzatori – l’azione più naturale è stata portare a Venezia le eccellenze locali insieme alle consuete tre compagnie OFF di recente formazione selezionate tramite bando”.
Tredici serate, più due mattine in agosto a Sant’Erasmo, con il coinvolgimento di 12 compagnie del territorio veneziano, di Padova e Treviso per un pubblico che potrà variare dalle 85 alle 150 persone a seconda della presenza di nuclei familiari.
Quest’anno, inoltre, la kermesse vedrà un’inedita collaborazione con la prima edizione del premio letterario “Mestre 2020 – racconto breve” promossa dal Circolo Veneto. “L’iniziativa – ha spiegato Onisto – prevedeva due sezioni, di cui una dedicata ai giovani delle scuole superiori del territorio. Sono stati inviati 60 racconti: di questi una decina saranno letti il 29 luglio dalle compagnie giovanili che partecipano al festival”.
Tutti gli altri spettacoli inizieranno alle 21.45 con ingresso su prenotazione. E’ necessario raggiungere il teatro almeno mezz’ora prima dell’inizio dello spettacolo per consentire l’ingresso contingentato nell’area del festival.
Per accedere sarà necessario ritirare alla biglietteria il biglietto con il codice posto. L’accesso agli spettacoli è libero su invito/prenotazione al +39 345 6105044 o direttamente alla biglietteria del Venice Open Stage in campazzo San Sebastiano.
Spettacoli in programma
Si parte martedì 21 luglio alle 21.45 con Homo ludens della compagnia Malmadur di Venezia, si prosegue mercoledì 22 luglio con La ballata di Soumail Sacko di Woodstock Teatro & Storie Storte.
Giovedì 23 luglio inaugura la terzina OFF Chi niente fu della Compagnia Ragli seguita, venerdì 24 luglio da Il settimo continente della compagnia La Ribalta Teatro e, a chiudere, sabato 25 luglio, sarà La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza della compagnia Les Moustaches.
Domenica 26 luglio in scena Arbeit di Teatro Bresci e, lunedì 27 luglio Rita e il Giudice di Mataz Teatro. Martedì 28 luglio andrà in scena La gara di Farmacia Zooè. Mercoledì 29 luglio il VOS ospiterà, con inizio anticipato alle 20, una serata di letture dei testi candidati al Premio Letterario Mestre 2020 presentata da Alessandro Burbank e, a seguire, in scena la musica, le narrazioni e le coreografie di Bacharo Tour, con Federico Toffano, Mauro Masiero ed Elena Ajani.
Giovedì 30 luglio in scena Storie atomiche. Epigoni di una bomba della compagnia Pantakin da Ve-nezia seguito, venerdì 31 luglio, da LEFT(L)OVER di Evoè e Comitato Lumperorbi. Sabato 1 agosto il teatro in campazzo San Sebastiano ospiterà Veneti Fair di e con Marta Dalla Via e, a chiudere il VOS 2020, sarà Teatro Boxer con La ferita nascosta. Mercoledì 29 luglio Letture dal premio letterario Mestre 2020, accompagnate dagli studenti del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, iniziano alle 20.
Venezia, 15 luglio 2020