La solita scoperta… dell’acqua calda. Di una circostanza di disagio stradale che persiste imperterrita da anni.
Nelle vie Germania, Velino e Scrivia, nella Quarta Circoscrizione, è lampante il grave stato di degrado dell’asfalto su strade e marciapiedi causato dalle radici dei pini marittimi ai lati che si sono pesantemente infilate tra terra ed asfalto squarciando quest’ultimo in vari tratti. Si sono così creati dislivelli pericolosi non solo per la circolazione e per la salvaguardia di ruote e sospensioni ma pure per malcapitati pedoni.
Il deprecabile fatto permette una continua mancanza di sicurezza alla viabilità, soprattutto di chi transita su due ruote, per rischi non preavvisati od ammoniti da segnali triangolari di pericolo posti, di norma, 150 m prima in ambedue i sensi di marcia (il più consono sarebbe quello “che preannuncia una strada deformata, in cattivo stato, dissestata e con pavimentazione irregolare”).
Gli ormai datati problemi di sopravvivenza (più che convivenza) con le robuste radici degli alberi richiamano a competenze comunali o circoscrizionali perché venga almeno tentata una radicale eliminazione delle insidie a tutela dell’incolumità pubblica. O perché siano adottate le necessarie misure per richiamare all’attenzione ed al rallentamento gli utenti, specialmente quelli meno avvezzi alla zona.
Servizio e foto di
Claudio Beccalossi