Da piazzale Guardini al Palazzetto, fino ad arrivare in Fiera. In 10 anni l’iniziativa ‘Giovani in Strada’ ha percorso diversi chilometri, lungo i quali ha incontrato migliaia di ragazzi. E fatto dell’educazione stradale il suo baluardo.
Da domani, giovedì 25, al 27 novembre, la manifestazione organizzata dall’Automobile Club Verona torna in presenza, all’interno di Job&Orienta. E festeggia la sua decima edizione con numerose novità, prima tra tutte la guida sicura dei monopattini. Verranno proposte, infatti, delle giornate di formazione sulla sicurezza e sul corretto utilizzo dei nuovi mezzi di trasporto in sharing, attraverso dimostrazioni pratiche. Tornerà poi il simulatore di ribaltamento in auto, la guida sicura e il percorso Etilotest. Tutto all’interno del padiglione 6. Ragazzi e studenti potranno sperimentare e vivere differenti esperienze.
Come sul bus Atv, all’interno del quale, in collaborazione con Starbars, i visitatori saranno coinvolti in diverse attività. Presente anche l’associazione Verona Strada Sicura e Unicef, con stand di divulgazione.
L’iniziativa di educazione e sicurezza stradale ha il patrocinio del Comune di Verona e la collaborazione di ACI Ready2Go, ATV, Ceccato Automobili, BIT Mobility, Verona Strada Sicura e Unicef.
Questa mattina, alla presentazione, erano presenti l’assessore allo Sport Filippo Rando, il presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso, con il direttore Riccardo Cuomo, il coordinatore delle delegazioni di Polizia locale Michele Nespoli, il rappresentante della sezione scaligera dell’Unicef Norberto Cursi e il CEO di Bit Mobility Gianmaria Crivellente. Durante la presentazione l’Aci ha consegnato all’Unicef un assegno da 1.500 euro, in nome della collaborazione che prosegue tra le due realtà.
“Nel presentare questa decima edizione non possiamo non ricordare l’atleta di handbike Andrea Conti – ha detto Rando -, un uomo che tanto ha fatto per la sicurezza stradale e la cui vita è stata strappata tragicamente proprio a bordo carreggiata. Siamo orgogliosi di supportare questa iniziativa perchè c’è bisogno di formazione ed educazione. Tanti giovani potranno misurarsi con differenti mezzi e fare esperienza attraverso i simulatori. Ringrazio l’Aci Verona per questa sensibilità, grazie a loro migliaia di ragazzi potranno toccare con mano il significato di stare o meno alle regole, sapere o meno come comportarsi, mettere a repentaglio la vita propria e altrui”.
“Giovani in Strada è da sempre uno dei nostri eventi di punta – ha commentato Baso -, grazie alla professionalità del nostro staff e per l’importanza del messaggio che trasmette. Incontreremo migliaia di ragazzi, seppur con le modalità di accesso fissate nel rispetto delle normative anti contagio. Sicurezza ed educazione stradale sono una mission dell’Automobile Club d’Italia, aggiungiamo ogni anno un tassello in più e quest’anno abbiamo allargato l’attenzione anche a quei mezzi di trasporto, come i monopattini elettrici, sui quali è necessaria una forte ed importante opera di educazione a scopo preventivo”.
“Abbiamo fatto molta strada dalle prime edizioni in piazzale Guardini – ha aggiunto Cuomo – accrescendo l’offerta, coinvolgendo realtà diverse, facendo sentire in maniera forte questo messaggio educativo. Nel corso di questi dieci anni abbiamo lavorato e collaborato con molti operatori del settore con l’obiettivo comune di trasmettere valori e messaggi importanti, ci siamo concentrati sui ragazzi e sulla reale necessità di preparare le nuove generazioni ad un utilizzo consapevole e responsabile dell’auto e dei mezzi di trasporto”.