Vicinanza ai cittadini e buona amministrazione, sono questi gli elementi in comune tra Elisa De Berti, assessore regionale ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti uscente e Luca Zanotto, vice sindaco e assessore al Comune di Verona ai lavori pubblici e infrastrutture, viabilità e traffico candidati nella lista Lega alle elezioni regionali che hanno presentato oggi la loro candidatura e programma. Alla conferenza stampa erano presenti anche la senatrice Erica Stefani, e gli onorevoli Lorenzo Fontana e Paolo Paternoster e Nicolò Zavarise, commissario della Lega per la provincia di Verona.
C’è un filo rosso che lega i due amministratori pubblici: un rapporto aperto, vicino e di confronto con i cittadini come se Elisa De Berti, pur assessore regionale, fosse sempre un Sindaco (lo è stata di Isola Rizza per sei anni) e Luca Zanotto, nonostante l’incarico di assessore comunale, fosse sempre un presidente di circoscrizione (lo è stato della terza circoscrizione per 5 anni). Un modo di fare basato sulla concretezza e sull’affidabilità, con il cittadino sempre al primo posto. Entrambi infatti vantano da anni azioni di buona amministrazione pratica con ricadute positive e concrete sul territorio, sulla vita dei veneti e dei veronesi. “Presentarsi insieme – hanno detto i candidati – significa proseguire l’impegno con cui abbiamo raggiunto risultati significativi nei trasporti, nello sviluppo di infrastrutture e nel lavori pubblici e portare avanti i progetti già iniziati con un’attenzione particolare alle necessità della Regione e di Verona, lavorando in sinergia, grazie alle esperienze maturate nei nostri incarichi”.
Elisa De Berti ha le idee chiare sul programma da attuare in un prossimo mandato per la provincia veronese: “Ci sono priorità che riguardano la Transpolesana, importante infrastruttura stradale della Bassa veronese per cui si devono continuare importanti interventi di messa in sicurezza; la variante alla Statale 12, opera fortemente richiesta dai cittadini che siamo riusciti a riesumare dopo anni di silenzio anche grazie al dialogo avviato con l’assessore Luca Zanotto; il collegamento ferroviario tra l’aeroporto Catullo e la stazione Porta Nuova per cui è in atto un confronto con RFI per un’accessibilità anche al Lago di Garda e zona Parchi; altra opera di strategica importanza per il territorio è il completamento della Grezzanella, la variante alla Strada Regionale 62 incompleta che deve fungere da circonvallazione a Villafranca. Per quanto riguarda la Lessinia ritengo che dovrebbe essere riqualificata anche per il turismo di prossimità, come avveniva 20-30 anni fa, con maggiori strutture per fare sport, percorsi per trekking e biciclette, così da vivere al meglio la montagna. Altro progetto da proseguire per il tratto Veneto è la Ciclovia del Garda, un anello ciclabile che percorre l’intero perimetro del lago su itinerari panoramici. Si associa a quest’opera il progetto del collettore del Garda che in parte corre lungo la stessa traiettoria della Ciclovia e per il quale abbiamo avviato un tavolo tecnico con Veneto Strade e AGS (Azienda Gardesana Servizi) per sviluppare in modo parallelo i progetti ed evitare sprechi di denaro pubblico. Un’altra tematica da considerare è la riorganizzazione delle concessioni sul Lago di Garda in accordo con il territorio”.
Per portare avanti la complessa progettualità espressa da Elisa De Berti serve un collegamento stretto con Verona: Luca Zanotto è l’amministratore che meglio di altri conosce le potenzialità degli interventi da mettere in atto.
“In questi tre anni di mandato – ha evidenziato Zanotto – ho messo impegno e dedizione alla città di Verona cercando soluzioni concrete dopo aver esaminando le criticità presenti.
E’ il caso del Ponte Nuovo con importanti problemi statici. Da poco insediato come assessore, ho avviato un progetto finanziato con 3.3 milioni di euro per ristrutturare il Ponte la cui gara per l’esecuzione dei lavori avverrà nel 2021. Un altro esempio è l’anagrafe in Via Adigetto per cui si è reso necessario un intervento di ristrutturazione che sarà completato nel giro di un mese per cui ne trarranno beneficio le persone che lavorano negli uffici ma anche l’utenza. Molti altri sono stati gli interventi effettuati e i progetti sviluppati come la ristrutturazione dell’Arena i cui lavori dureranno altri due anni. Inoltre, per quanto riguarda i lavori pubblici, come assessore ho elaborato, dopo il lockdown, una serie di buone prassi da proporre alla Regione per sburocratizzare le procedure così da velocizzare la realizzazione dei progetti”.
Ha proseguito Zanotto: “In collaborazione con Elisa De Berti c’è il progetto sulla variante della Statale 12 che ha trovato con noi una soluzione permettendo lo sblocco da parte della Società Autostrade del progetto di ribaltamento parziale simmetrico del casello autostradale con un finanziamento da parte della Società stessa di 70 milioni di euro anche per realizzare il collegamento con la tangenziale. In questi giorni è in atto la definizione dei trasporti pubblici in vista dell’apertura delle scuole ma attualmente regna l’incertezza per le indicazioni non chiare del Governo: se rimarrà l’obbligo della distanza di un metro tra le persone all’interno dei bus, rischiano di rimanere senza mezzi pubblici 300mila studenti veronesi. Abbiamo intanto messo in atto un tavolo di lavoro con gli Istituti della scuola superiore per favorire la mobilità alternative come la bicicletta e azioni di educazione e comunicazione per famiglie e studenti”. Idee chiare insomma e la voglia di dedicarsi al territorio veronese con l’impegno e la passione di sempre.