Da un’idea del professore di tecnologia della scuola secondaria di primo grado di Grezzana Emanuele Tisato, con il supporto dell’assessore alla Cultura Rosamaria Conti, la dirigente scolastica e tutti i colleghi, è nato il progetto “Aiuole in Comune’’, una proposta sostenibile per valorizzare gli spazi verdi del paese.
Il progetto, rivolto alle classi prime della scuola secondaria, prevede uscite extrascolastiche, nelle zone di Viale Europa e Piazza Carlo Ederle, e lezioni dedicate a scuola in cui i ragazzi si prendono cura delle aiuole comunali piantando fiori e adoperandosi per la buona riuscita dell’attività.
“L’iniziativa è nata dopo che il Comune ha deciso di finanziare il “progetto orto’’ e abbiamo ottenuto, da bando di finanziamento Edugreen, due serre- ha affermato il professore e agronomo Emanuele Tisato- Dal mio punto di vista rappresenta un modo non solo per prendersi cura di piante e fiori, ma anche una presa di coscienza che l’ambiente comunale non è di nessuno come a volte erroneamente si pensa, ma appartiene a tutti noi. Un modo anche per responsabilizzare i nostri ragazzi e per renderli partecipi della vita di comunità, partendo da un piccolo gesto che è quello di piantare un seme, fino alla sua nascita e trasformazione in fiore’’.
I ragazzi, organizzati per gruppi, si occuperanno anche durante il periodo estivo della gestione delle aiuole turnandosi per abbeverare fiori e piante.
“Una modalità anche per prevenire atti di vandalismo- continua Emanuele Tisato- Se una cosa la sento mia e me ne devo prendere cura non la tratto male, anzi tenderò a difenderla’’.
Durante le prime uscite i ragazzi, tornando in aula, si sono poi dedicati ad attività di pulizia e raccolta dei rifiuti che trovavano per strada sviluppando così il loro senso civico e di cura nei confronti dell’ambiente.