L’assessore alla Sicurezza Marco Padovani risponde sulla situazione e sicurezza al Quadrante Europa.
“L’area è già altamente presidiata dagli agenti, che fanno multe vere, e dalle telecamere. Sono 90 quelle installate dal Consorzio Zai sulle vie di accesso e su tutta l’area, in collegamento con la guardiania attiva h24, oltre a quelle dell’area spedizionieri con lettura delle targhe. Cos’altro dobbiamo metterci i Marines? Oltre alla tecnologia c’è il controllo degli agenti e mai come da luglio scorso il Quadrante Europa è sotto controllo, ma questo forse dà fastidio a chi prima non ha mai fatto nulla e adesso vede un film tutto suo. Infatti, il protocollo d’intesa tra Comune e Consorzio ZAI ha dato da subito i frutti sperati. Solo nel mese scorso sono stati controllati 118 veicoli e 89 persone, e nei mesi ci sono stati sequestri e sanzioni, questo è lo strumento concreto e immediato per togliere dalla strada chi effettivamente potrebbe fare concorrenza sleale agli operatori onesti non il Telepass. La Polizia locale con i controlli è presente nell’arco dell’intera giornata mentre non c’è nessuna segnalazione in Centrale operativa, tantomeno sulla prostituzione. Ma la vera assurdità proposta dal consigliere Tosi riguarda la chiusura mediante Telepass dei tre varchi di accesso, una soluzione inattuabile. Infatti, contrariamente a quanto afferma, si tratta di strade pubbliche utilizzate da tutti non solo dai camionisti, è impossibile fare blocchi o sbarramenti”.