Sembrano uno sberleffo i cartelli piazzati ai due ingressi (da piazza Zara e da via Aquileia, in Borgo Roma) che accolgono i frequentatori del campo giochi: “Parco del sorriso”.
![](https://ilgiornaledeiveronesi.it/wp-content/uploads/2021/12/Parco-del-sorriso-2.jpg)
Sberleffo perché sono preceduti da un altro avviso: “Prestare attenzione vialetto dissestato”. «Ma come – direbbe qualsiasi utente – prima d’invitarmi a sorridere mi dici di stare attento a dove metto i piedi?». In effetti, l’incongruenza scricchiola e non fa fare bella figura ai preposti istituzionali che già erano ufficialmente informati dei fatti ma non hanno ancora posto rimedio.
![](https://ilgiornaledeiveronesi.it/wp-content/uploads/2021/12/Parco-del-sorriso-1.jpg)
Dopo una verifica in loco, non sono solo le mattonelle mancanti o spostate altrove da qualche… “buontempone” (diciamo così) ad insidiare il passo di bambini, loro accompagnatori, anziani ed abitudinari od occasionali dello scampolo pubblico.
A parte il senso generale d’abbandono, preoccupa anche il pergolato in legno con traverse sconnesse e pericolanti sul capo di eventuali utilizzatori di panchine e tavoli sottostanti, sottoposti loro malgrado ad una sorta di “spada di Damocle” dall’unica domanda: «Quando accadrà?».
E verrà curato come dovrebbe essere il nucleo a cerchio centrale con gradini a semianfiteatro, ora nell’incuria?
Gli interventi urgono, anche e soprattutto per la sicurezza di chi vi bazzica, con occhio di riguardo ai più piccoli.
Claudio Beccalossi