Il Commissario delegato per i primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza della contaminazione da sostanze perfluoro-alchiliche (PFAS) delle falde idriche nei territori delle province di Vicenza, Verona e Padova, dr. Nicola Dell’Acqua, che ha l’incarico di completare le opere acquedottistiche necessarie a garantire acqua libera da PFAS, comunica quanto segue:
I lavori relativi alla realizzazione delle opere commissariali procedono secondo quanto previsto da cronoprogramma. Le opere, finanziate dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per un totale di circa 80 milioni di euro, vengono messe in atto per completare gli interventi emergenziali necessari a realizzare la nuova rete acquedottistica nelle aree inquinate da PFAS.
Nello specifico delle varie tratte dei nuovi acquedotti e delle opere complementari previste, la situazione dei cantieri ad oggi è la seguente:
- Dorsale veronese (Condotta di collegamento DN1000 centrale di Lonigo-Belfiore e nuovo campo pozzi di Belfiore) – Soggetto Attuatore Acque Veronesi scarl: le tre condotte per un totale di 18 km previsti dal collegamento sono state quasi interamente realizzate. Infatti sono in corso di svolgimento i lavori sui 3 lotti, giunti rispettivamente a circa l’89% (lotto1B), il 81% (lotto 2) ed il 84% (lotto 3) di realizzazione. La portata di tali condotte sostituirà del 60% le attuali fonti idriche. Il completamento dei cantieri è previsto entro novembre. Per quanto concerne la realizzazione del campo pozzi di Belfiore, in località Bova, è stato realizzato il 23% dell’opera. I lavori saranno completati entro i primi mesi del 2021;
- Dorsale basso vicentina (Condotta Montecchio Maggiore-Brendola-Lonigo e Condotta DN 1000 Piazzola sul Brenta (PD) – Vicenza Ovest) – Soggetto attuatore Veneto Acque spa: il cantiere è stato avviato a febbraio ed è previsto completamento delle opere nel primo semestre 2021. Sono stati eseguiti e completati alcuni attraversamenti di infrastrutture primarie in Comune di Brendola, di Montebello Vicentino e Lonigo e sono in corso di esecuzione opere edili relative a diversi nodi di interconnessione. Dei 17 km previsti nella tratta Montecchio Maggiore-Brendola-Lonigo sono stati posati circa 6 km di condotta che, unitamente alle opere puntuali e agli attraversamenti già eseguiti, definiscono un avanzamento dei lavori pari a quasi un terzo dell’opera (oltre il 30%).
- Dorsale padovana (maxi condotta Ponso – Montagnana – Pojana Maggiore e realizzazione del serbatoio di Montagnana) – Soggetto Attuatore Acque Venete spa: i lavori, che prevedono la realizzazione di oltre 22 km di condotta, sono iniziati il 23 giugno e procedono spediti. Il 20% delle trivellazioni previste è stato eseguito. In particolare sono state eseguite trivellazioni (con tecnologia TOC) di tre corsi acqua ed è stata completata l’attività di bonifica bellica nell’area di sedime del serbatoio di Montagnana. Le forniture di tubazioni e pezzi speciali sono in linea con la programmazione dei lavori. Le opere saranno realizzate entro fine 2021.
- Dorsale alto vicentina (ricerca di nuove fonti di approvvigionamento e realizzazione di opere di attingimento da connettere all’esistente condotta della Valle dell’Agno) – Soggetto Attuatore Acque del Chiampo spa: avviati a fine maggio i lavori che comprendono la realizzazione di interconnessioni e di nuovi pozzi. In dettaglio, per quando riguarda le condotte, concluso a marzo il Lotto A (primo tratto di DN300) in corrispondenza della realizzanda pista ciclabile per complessivi 400 m; il Lotto B prevede di realizzare il secondo e rimanente tratto delle condotte di collegamento tra i nuovi pozzi e la condotta consortile della Valle dell’Agno per complessivi 1,7 km; i lavori sono stati consegnati a maggio e si concluderanno entro fine 2020. Il “Lotto pozzi” prevede di realizzare 3 pozzi, 2 in località Cappellazzi e uno in località Viola, per una stima complessiva di portata emunta pari a 50+-10 l/s che, aggiunti agli esuberi possibili dal sistema di approvvigionamento attuale, da destinare alla sostituzione degli approvvigionamenti di valle compromessi dalla presenza di PFAS. A fine agosto sono stati realizzati gli ultimi due pozzi pilota, che costituiranno la base dei successivi pozzi produttivi. Il progetto esecutivo sarà approvato entro ottobre 2020 a seguito del completamento e monitoraggio dei pozzi esplorativi in via di esecuzione. I lavori potranno iniziare entro il 2020 per essere conclusi in aprile 2021.
Per quanto concerne l’ampliamento del serbatoio di accumulo “Colombara” di Cornedo Vicentino in località Spagnago (opera da 2.500.000 euro) è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico economica, la progettazione di fattibilità è stata affidata ed è previsto di completare il progetto definitivo/esecutivo entro dicembre 2020. Si prevede di appaltare le opere entro giugno 2021 e realizzare così i lavori entro febbraio 2022.
Infine, è stata affidata anche la progettazione dell’Interconnessione del sistema acquedottistico di Vicenza con la tratta A7-A6 Brendola-Vicenza Ovest (opera da 2.300.000 euro) ed è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica. Si prevede di completare il progetto definitivo/esecutivo entro dicembre 2020 e, quindi, di appaltare le opere entro maggio 2021 per poter realizzare così i lavori entro febbraio 2022.