La poesia come luogo metaforico per gridare al mondo il diritto universale alla libertà, in un momento storico dove le dittature stanno emergendo in modo preoccupante e dove la guerra affligge troppi popoli.
Sabato 23 marzo alle 15 alla Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico si svolgerà l’edizione 2024 della Giornata Mondiale della poesia che quest’anno avrà come tema il rapporto tra la poesia e la libertà e l’intelligenza artificiale. Durante l’evento, ad ingresso è libero, si terrà anche la cerimonia di premiazione del Premio Catullo 2024 a Nadia Scappini (Italia) e a Roja Chamankar (Iran). Con la partecipazione, fra gli altri di Davide Rondoni, poeta e di Paolo Lagazzi, scrittore e critico letterario, Giovanni Dotoli presidente e poeta e recentemente insignito del Premio Laurentum, Nadir Aziza, Cancelliere fondatore, Pedro Enriquez, e Cheikh Tidiane Gaye, poeti e inoltre dei ballerini solisti Elisa Cipriani, Luca Condello, che collaborano con la Fondazione Arena di Verona, gli attori Alessandro Casiglia e Eugenia Del Bue, al violoncello Milena Punzi Anfoss. L’iniziativa sarà allietata dall’esibizione dei cantanti del coro di voci bianche A.LI.VE.
“Il 21marzo si celebra la Giornata Mondiale della Poesia, una ricorrenza istituita dall’Unesco per celebrare una forma espressiva antica come l’uomo – ha detto l’assessora alla Cultura e ai Rapporti Unesco Marta Ugolini -. Con questa iniziativa vogliamo dedicare particolare attenzione a questa forma d’arte che nelle librerie non fa clamore ma è una modalità espressiva fondamentale nel nostro tempo per parlare di un tema così importante come la libertà”.
Ideato nel 2012, il Premio Catullo ha come principali obiettivi educare i giovani alla poesia e promuovere la cultura degli studi classici nelle scuole, favorire una migliore conoscenza della poesia italiana all’estero e incoraggiare la diffusione della poesia internazionale in Italia.
Presenti in conferenza stampa il segretario generale Accademia Mondiale della Poesia Laura Troisi, il regista-conduttore Alfonso de Filippis, Matteo Cristani dell’Università di Verona, Paolo Facincani maestro del coro A.LI.VE e, in collegamento, il presidente dell’Accademia Giovanni Dotoli.
Il programma prevede dalle ore 15 presso la Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico, l’apertura con i saluti delle autorità, del Presidente Giovanni Dotoli, del Cancelliere fondatore Nadir M. Aziza, e del Vice Direttore Generale per la Cultura UNESCO Ottone Ramirez, quindi la cerimonia di premiazione del Premio Catullo 2024 a a Roja Chamankar, (Iran) per la sezione poesia straniera e a Nadia Scappini, (Italia) per la sezione poesia nazionale, da parte dell’Assessore alla Cultura Marta Ugolini e della Vice Sindaca Barbara Bissoli.
I premi sono realizzati da Progetto Arte Poli. L’evento, proseguirà poi con delle letture poetiche sulla libertà di autori italiani e stranieri affidate a Alfonso de Filippis attore e regista, accompagnate da musica e danza con la partecipazione dei ballerini solisti Elisa Cipriani e Luca Condello che collaborano da anni con la Fondazione Arena di Verona gli attori Eugenia Delbue e Alessandro Casiglia, al violoncello Milena Punzi Anfossi .
Quindi ci sarà una tavola rotonda legata al tema dell’Intelligenza Artificiale e della poesia con la partecipazione di studiosi della materia, fra cui il Prof. Matteo Cristani, Professore associato di Informatica nel Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Verona Davide Rondoni, poeta e Angelo Deiana Presidente di Confassociazioni, anche in collaborazione con l’Università di Verona. La conferenza sarà moderata da Silvia Fabbi giornalista RAI. Per l’occasione, sarà proposta anche un’esposizione esclusiva di libri di Tallone Editore e alcune opere dell’artista Giuliano Grittini fotografo ufficiale di Alda Merini.
Il Presidente dell’Accademia Giovanni Dotoli ha dichiarato:” Il mondo di oggi ha bisogno del mistero della poesia, per salvarsi. Scienza e poesia possono e devono allearsi, per ridare all’uomo il senso dello spirito, nel labirinto dei pericoli che sono davanti ai nostri occhi. È la poesia che conduce a Dio, in questi tempi in cui se ne annuncia la morte. I valori della poesia vanno reintrodotti nei processi educativi, a scuola e all’università. L’Accademia mondiale della poesia si batte per questi nobili fini. La Giornata mondiale della poesia segue questa rotta”.
Già nel pieno del suo svolgimento la seconda edizione del concorso di poesia nazionale “Sorella Terra le forme e i doni della natura”, aperto a tutti e con una sezione scuole col patrocinio del Ministero dell’Istruzione e del WWF Italia, nonché il laboratorio di Spoken Music con Dome Bulfaro per informazioni e iscrizioni fino al 15aprile www.accademiamondialepoesia.com, mail: info@accademiamondialepoesia.com.
L’evento è organizzato con il patrocinio e il sostegno del Comune di Verona e inoltre col patrocinio della Commissione Nazionale Italiana UNESCO, di Confassociazioni, dell’Accademia Internazionale Léopold Sédar Senghor, Maison de France Granada, Association Culturelle Parole & Poesie, Societé des poètes francais, Paris, Milton Friedman Institute.
Per informazioni e prenotazioni inviare una mail a : info@accademiamondialepoesia.com.
L’ACCADEMIA MONDIALE DELLA POESIA L’Accademia Mondiale della Poesia nasce il 23 giugno 2001 a Verona. E’ infatti nella città che ha visto nascere il poeta latino Catullo, che ha accolto Dante e gli ha permesso di completare la sua “Divina Commedia”, che ha ispirato Shakespeare e che ha accolto Goethe, Dickens, Lord Byron e tanti altriscrittori ed artisti d’Europa e del mondo, che si è tenuta la riunione costitutiva dell’Accademia Mondiale della Poesia, con il sostegno del Comune di Verona e del Ministero italiano degli Affari Esteri. L’UNESCO, la Regione Veneto, la Provincia di Verona, l’Università di Verona e altri sponsor privati hanno dato testimonianza del loro interesse e del loro appoggio. La fondazione dell’Accademia Mondiale della Poesia era la logica conseguenza della risoluzione n. 29/1999 della Conferenza generale dell’UNESCO che proclamava il 21 marzo di ogni anno Giornata Mondiale della Poesia. Per dare seguito a tale risoluzione occorreva non solo vegliare che ciascun stato membro dell’UNESCO celebrasse il 21 marzo la Giornata Mondiale della Poesia sul suo territorio, ma anche stabilire un’organizzazione che potesse riunire in modo permanente un aeropago di poeti del mondo intero per costituire un conservatorio dell’eccellenza poetica ed un legame creativo tra le diverse espressioni poetiche dei cinque continenti. Per questo, a Verona, classificata dall’UNESCO città patrimonio storico e culturale dell’umanità, il 23 giugno 2001 presso il Teatro Filarmonico, si è svolta la cerimonia solenne di fondazione dell’Accademia Mondiale della Poesia, alla quale hanno partecipato una cinquantina di poeti provenienti dall’insieme delle aree geo-culturali del mondo, come il Premio Nobel per la letteratura Wole Soyinka, il Presidente del PEN Club International Homero Aridjis, Adonis, Mahmoud Darwich e Mario Luzi. Grandi poeti, come Leopold Sedar Senghor, Seamus Heaney (Premio Nobel per la letteratura), Yves Bonnefoy e Andrea Zanzotto hanno accettato di essere membri dell’Accademia, pur non potendo essere fisicamente presenti a Verona.