Il sindaco Damiano Tommasi è intervenuto oggi alla cerimonia di apertura dell’anno Accademico dell’Università degli Studi di Verona. Riportiamo di seguito il suo intervento:
“Non posso che cogliere l’assist della Ministra Anna Maria Bernini – ha esordito il sindaco Damiano Tommasi prendendo la parola al termine dell’intervento della Ministra – che parla di un campionato che bisogna giocare, fatto di partite da fare insieme con un pallone da non bucare. Fare squadra è stata la mia vita, ma in generale credo che tutti abbiano avuto modo di sperimentare cosa significa portare a casa un risultato attraverso il gioco collettivo.
Oggi più che mai anche l’istruzione rappresenta un gioco di squadra, sia dal punto di vista operativo che politico.
Spesso come calciatore il mio ruolo era quello di mettere nelle condizioni altri di fare lo spettacolo e concludere l’azione. Questa è anche la nostra funzione di amministratori, mettere in condizione le università, gli studenti e le studentesse insieme ai docenti, di svolgere il proprio ruolo nel migliore dei modi. Dare la possibilità agli enti nazionali e regionali di concretizzare quella ricchezza che oggi l’occasione europea ci dà.
È un campionato che avrà la sua fine nel 2026, citando la Ministra, ma il nostro obiettivo è quello di non essere ospiti di questa città, ma generatori di iniziative che consentano a tutti di viverla al meglio.
Per l’Amministrazione gli studenti, le studentesse e i docenti devono scegliere Verona come città del loro presente ma anche del loro futuro. Un luogo dove costruire la propria carriera professionale, le proprie famiglie e dove potersi stabilire.
Credo che Verona abbia tutto per essere attrattiva in questo senso, e non può che legarsi alla volontà dell’Università. Spesso il livello accademico dell’Università italiana non è accompagnato parimenti da infrastrutture e da servizi adeguati per il proprio studentato. Resta il fatto che la formazione presente nel nostro Paese è un modello apprezzato all’estero, e gli studenti italiani che si recano oltre confine sono sempre ritenuti all’altezza, con un alto livello di preparazione.
Merito della nostra Università, dei docenti, di quanto la passione leghi questo servizio, questo lavoro, questa missione, che deve essere accompagnata dalle Amministrazioni locali, dalla volontà politica e dalle risorse.
Anche se le risorse oggi non sono l’effettivo problema, manca forse invece la volontà politica di dare velocità alla realizzazione di progetti utili. Noi ci siamo, Verona, come ci è stato chiesto dal Magnifico Rettore, vuole fare la sua parte, vuole mettere nelle condizioni le istituzioni nazionali e regionali di poter lavorare insieme all’Università per creare quei servzi richiesti dai ragazzi e dalle ragazze, che scelgano davvero Verona per poterci rimanere, non solo nel periodo universitario”.
Il sindaco Damiano Tommasi ha incontrato gli studenti con la vicesindaca Barbara Bissoli e la Ministra Anna Maria Bernini poco prima delle celebrazioni dell’anno accademico.