C’è la pasticceria artigianale, l’edicola sotto casa, la gioielleria ma anche la trattoria con i piatti della tradizione e il ristorante inserito nelle guide più prestigiose.
Sono le botteghe storiche della città, attività spesso a conduzione familiare che si distinguono per la passione di chi le gestisce e la qualità dei prodotti o servizi che offrono ai clienti.
Sono in tutto 270 le botteghe storiche veronesi, 37 delle quali riconosciute tali proprio oggi con la tradizionale cerimonia in municipio in cui è stata consegnata la caratteristica e pregiata targa in bronzo con la scritta rossa ‘Bottega storica di Verona’ che dovrà essere esposta fuori dall’esercizio per segnalare la presenza del locale storico.
Un modo per far valorizzare una parte integrante del prezioso patrimonio della città di Verona e per sensibilizzare i giovani all’importanza di un lavoro che punta alla qualità.
“Un ringraziamento con valore simbolico per tanti Tanni di lavoro all’insegna della qualità meritano non solo un ringraziamento ma anche un segno di grande valenza simbolica a testimonianza di tutto l’impegno profuso – ha detto l’assessore alle Attività economiche Italo Sandrni-. E non solo, perché vorremmo sensibilizzare la cittadinanza non solo a contrastare il fenomeno della chiusura delle attività commerciali di antica data ma anche a promuovere tra i giovani la ricerca di un lavoro che appassioni e di qualità. Ringrazio i presidenti di Circoscrizione che oggi partecipano a questa cerimonia a che sono i primi testimoni del servizio che queste attività svolgono all’interno di un quartiere”.
Queste le nuove Botteghe storiche di Verona:
In Circoscrizione 1^: Osteria del Duca in via Arche Scaligere; Artep s.r.l in Corso Santa Anastasia; giornali e souvenirs Sbardellini Stefano in via S. Nicolò, pizzeria al taglio in Borgo Trento in via Da Monte, il Desco s.r.l. in via Dietro San Sebastiano, laboratorio arte orafa Lao 1959 in via santa Eufemia, il Pero d’Oro in via Ponte Pignolo, Orange Blu Communication in via Cattaneo, Il Gabbiano J. Arte del cuoio in via Carducci, lavorazione oro Borghesi Marco in vicolo Corticella San Marco, Casa della bilancia in stradone Porta Palio.
In Circoscrizione 2^: gioielleria Rodella in via Osoppo, profumeria Bonati in via Corfù, produzione gelati Di Pietro Angela in via Ederle, commercio radio e tv di Orlandi Massimo in via Osoppo, confezioni e accessori di Spotti Mauro in Largo Ca’ di Cozzi e Zampini Calzature in Largo Ca’ di Cozzi.
In Circoscrizione 3^: A.D.C. Cornici & Co. In viale Manzoni, Salumeria Adriano in piazza Risorgimento.
In Circoscrizione 4^: pasticceria Begali Fabio in via Mantovana, acconciature unisex di Facchinato Chiara, pasticceria De Marchi Gianluca in via Mantovana.
In Circoscrizione 5^: trattoria Girelli in via Forte Tomba, Centro Servizi per l’auto in via Roveggia.
In Circoscrizione 6^: calzolaio Emanuele Maccacaro in via Fincato, Autofficina Bertano in via Cesari, la gusto teca al Zoo in via Montorio, I fiori di Paola in via Montorio, somministrazione bevande di Vallani Luca in via Fincato, commercio al minuto di alimentari di Fornalè Marco in via Cesari.
In Circoscrizione 7^: trattoria Aurora in via Unità d’Italia, ottica De Vecchi in via Unità d’Italia, trattoria di Bighignoli Ornella in via Sasse, commercio al dettaglio di tessuti di Foraso Francesca.
In Circoscrizione 8^: trattoria Dalla Valentina in via Cancello, falegname Rupiani in via Monte Santa viola, officina meccanica Olivieri Paolo.
A consegnare le targhe insieme all’assessore Sandrini c’erano i presidenti di Circoscrizione, per la 1^ Lorenzo Dalai, per la 2^ il vice presidente Pietro Corcioni, per la 3^ Riccardo Olivieri, per la 4^ Alberto Padovani, per la 5^ Raimondo Dilara, per la 6^ Rita Andriani, per la 7^ Carlo Pozzerle e per l’8^ il vice presidente Gianluca Stradiotto.