Durante la campagna elettorale non sono pochi i candidati che hanno dipinto il capoluogo scaligero come una città dal “degrado intollerabile”. Sulla questione è intervenuto anche Massimo Mariotti, presidente di Ser.i.t. (Servizi per l’igiene del territorio) e nota figura della Destra Sociale veronese, ridimensionando di gran lunga il fenomeno e ribadendo, invece, il buon lavoro svolto dal sindaco uscente e ricandidato Federico Sboarina.
«Abbiamo sentito continuamente in questa tornata di voto amministrativo – accusa Mariotti – certe parti politiche descrivere Verona come una città invivibile, dove il degrado regna sovrano mentre le istituzioni restano inerti. Ma, se ci guardiamo attorno, la realtà è ben diversa».
«Da una recente classifica de Il Sole 24 Ore, infatti, la nostra città risulta all’8° posto in tutta Italia in quanto a qualità della vita – sottolinea Mariotti – ben al di sopra di altri esempi che continuamente ci vengono spacciati come “migliori”».
«Sicuramente, in un periodo di propaganda elettorale, non ci si può aspettare altro che le sparate di certi antagonisti, pronti a spacciarsi come stregoni con la soluzione a tutto. Alle loro falsificazioni, però, è giusto contrapporre una narrazione sincera e basata sui fatti».
«Questo significa che è tutto perfetto? No, certo! – ammette il candidato al Consiglio comunale per Fratelli d’Italia – Veniamo pur sempre da due anni difficili a causa della pandemia e della conseguente crisi economica dovuta alle restrizioni governative, ma il Far West è ben altro e le insinuazioni di qualche personaggio in cerca di visibilità con illazioni polemiche suonano ridicole a chi lavora da anni per rendere Verona una città più prospera e sicura».
«Se Verona è ancora una città ideale in cui vivere – taglia corto Mariotti – si dimostra l’esatto contrario di quanto affermano i nostri avversari: l’amministrazione ha ben lavorato e, dal momento che vediamo finalmente la fine di questa pandemia, avrà l’opportunità di lavorare ancora per il bene comune, proseguendo sulla buona strada già tracciata. Le chiacchiere senza fondamento le lasciamo agli altri, a noi interessano i fatti».