In piazza Bra la cerimonia di tributo dopo un altro anno di intensa attività, caratterizzato da nuove criticità dopo la lunga pandemia.
Il sindaco Tommasi ribadisce il sostegno al Corpo, sottolineando quanto sia importante trasmettere ai giovani la rilevanza del ruolo nel territorio.
Premiati gli operatori che si sono distinti in servizio, che sono andati in pensione e un’azienda veronese per il trasporto di aiuti in Ucraina.
La Polizia Locale ha celebrato questa mattina in piazza Bra il 156° Anniversario di Fondazione del Corpo. Un momento di bilanci e di riconoscimenti dopo un anno di attività nel territorio e di ripresa post Covid, in un contesto sociale molto cambiato, con nuove emergenze e una crisi economica sempre più pressante che genera forti tensioni.
Questo ha portato ad una continua richiesta di sicurezza, a cui la Polizia Locale fa fronte grazie al grande impegno di circa 280 operatori, che permettono a Verona di essere al 41° posto della classifica per numero di denunce, come stilato da una recente classifica pubblicata sul Sole 24 Ore.
Un dato senza dubbio confortante, frutto degli oltre 41 mila interventi effettuati da settembre 2021 ad agosto 2022, per garantire sicurezza davanti alle scuole, nelle piazze ritornate affollate dopo la pandemia, sulle strade, alle manifestazioni e per contrastare lo spaccio e il microspaccio.
Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco Damiano Tommasi, la vicesindaca Barbara Bissoli, l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi, il Comandante della Polizia Locale Luigi Altamura, oltre alle maggiori autorità civili e militari cittadine, i dipendenti della Protezione Civile del Comune di Verona e gli alunni della scuola primaria paritaria Lonardi.
“Ringrazio le donne e gli uomini della Polizia Locale e della Protezione Civile del Comune di Verona per l’impegno, la presenza e per gli importanti dati che testimoniano la loro attività – ha detto il sindaco Tommasi -. Sono il biglietto da visita della nostra città, tutti noi sappiamo che ci sono, ma non ne valutiamo il peso e il valore. Una presenza quotidiana con impegno e costanza alle manifestazioni, per incidenti stradali o per episodi di microcriminalità, controllando il territorio nel centro città e in periferia. Per questo saranno sempre supportati dalla nostra Amministrazione, forniremo loro tutti gli strumenti che permettano di essere davvero parte integrante della nostra città, ci siamo impegnati nel dare una nuova e adeguata sede, e supereremo le criticità grazie alla considerazione del grande servizio e della grande utilità del ruolo per la nostra comunità. Il lavoro della Polizia Locale, spesso trascurato e visto in maniera negativa, deve essere invece valorizzato costantemente da noi adulti, trasmettendolo ai più giovani, che devono essere consapevoli di quanto siano utili le persone in divisa. Rispettare le regole, la trasparenza e la legalità, sono tutti elementi che non devono essere divieti o limiti, ma opportunità per stare insieme nel modo giusto, creando le basi per poter affrontare i sogni di una città, un diritto che ci meritiamo. E’ dunque doveroso celebrare una presenza costante nel territorio, di lunga data e che proseguirà nel tempo, con il giusto valore e il giusto rispetto”.
“Nel ringraziare il sindaco e tutti gli assessori del Comune, ribadisco che l’impegno della Polizia Locale non verrà mai meno – ha sottolineato il Comandante Altamura ribadendo che Verona è una città sicura -. All’assessora alla Sicurezza Zivelonghi daremo prova di essere una squadra, un team di alta professionalità, un gruppo coeso di operatori che hanno a cuore la sicurezza dei propri cittadini. Nei prossimi mesi affronteremo con l’Amministrazione alcune criticità con l’obiettivo di continuare a dare sempre tempestive risposte”.
Riconoscimenti. Durante la mattinata sono stati premiati gli agenti che si sono contraddistinti nel corso di operazioni servizio, come arrestare un uomo in fuga dopo un investimento, indivuare pirati della strada rei di omissione di soccorso, trarre in salvo una persona che si era gettata nel fiume Adige, sedare una violenta lite, arrestare un cittadino autore di vilanza sessuale in stazione, procedere all’arresto e al sequestro di persone in possesso di sostanze stupefacenti. Un riconoscimento è stato inoltre consegnato dall’Avis per chi si è distinto nella donazione di sangue nell’ultimo anno, ed un altro all’azienda Hangartner Terminal che ha permesso l’invio gratuito di centinaia di pallet tramite vagoni ferroviari e camion con aiuti umanitari alla popolazione ucraina dall’hub di Verona.
Sono stati premiati: Assistente Scelto Casati Marco, Agente Lanzi Mattia, Agente Giovinazzo Davide, Agente Nicola Valentini, Agente Kimmo Merci, Vice Commissario Federico Bonfioli, Assistente Alberto Frinzi, Vice Commissatio Andrea Lodi, Vice Commissario Danilo Scognamiglio, Agente Nicola Cavazzola, Commissario Tiziano Zaffaroni, Vice Commissario Andrea Lodi, Assistente Giuseppe Panzera, Vice Comm. Danilo Scognamiglio, Vice Commissario Pasquale Torchia, Agente Gabriele Campagna, Agente Manuel Rossi, Agente Federico Trotta, Agente Antonio Iacobello, Assistente Elena Fava, Agente Davide Ricchiuto, Agente Giovanni Spadatratta, Agente Scelto Sonia Lauritano, Assistente Scelta Miriam De Pretto, Assistente Scelta Stefania Provedelli, Assistente Stefano Baesso, Assistente Capo Patrizia Triggiano, Umbertina Moretto e Lorella Mengalli.