Verona, 5 aprile 2024
«Tra la fiera e il fuori-salone in centro storico, Vinitaly attira a Verona oltre un centinaio di migliaia di persone. Di fronte a questa ennesima, straordinaria opportunità di mostrare una città organizzata e all’altezza di grandi eventi internazionali, l’Amministrazione comunale è caduta nell’ennesima, palese dimostrazione di incapacità gestionale e comunicativa. Rimediando una figuraccia sia con i veronesi che con tutto il pubblico della rassegna mondiale dedicata al settore del vino». Così Daniele Polato, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, circa il dietrofront sull’apertura del sottopasso di Città di Nimes.
«La sbandierata apertura del sottopasso entro Vinitaly, come da parole pronunciate a metà dello scorso febbraio dall’assessore Ferrari, era evidentemente un annuncio privo di basi solide. Specie se pensiamo che sono bastati alcuni intoppi per far slittare il cronoprogramma. Una mancanza di rispetto ancor più grave alla luce dei già numerosi sacrifici che la chiusura del sottopasso ha comportato, e comporta tuttora, per i veronesi e i visitatori che devono raggiungere la città o muoversi al suo interno, come accadrà appunto in occasione di Vinitaly e Vinitaly & the City». Secondo Polato, «la leggerezza con cui è stato dato l’annuncio del 13 febbraio scorso circa il sottopasso rende inevitabile una domanda: quale credibilità avrà l’amministrazione comunale nel momento in cui dovrà nuovamente informare i veronesi circa sviluppi, progressi e novità in fatto di progetti o lavori che riguardano la mobilità e non solo?».