Roma 20 aprile.
Flavio Tosi, deputato di Forza Italia, ribadisce “che pur essendo io un cacciatore, trovo insensato e crudele sopprimere l’orsa, in particolare ora che non rappresenta più un pericolo per l’uomo. L’ho scritto e l’ho detto ieri al Ministro Gilberto Pichetto, il quale ha garantito il suo interessamento”.
Tosi sottolinea che “l’orsa ha solo seguito il suo istinto, dopo esser nata e vissuta dove l’uomo l’ha costretta a stare, a causa di insensati progetti di ripopolamento finanziati dall’Ue in zone antropizzate”. Infatti, spiega Tosi, “l’errore di fondo è stato proprio quello di voler reintrodurre un grande predatore come l’orso in luoghi vicini ai centri abitati. Il Trentino, per capirci, non è l’Alaska. Uomo e orso non possono convivere e lo stesso vale per l’uomo con il lupo e tutti i grandi predatori. Ma per i plantigradi la soluzione non è l’abbattimento, si rimedierebbe a un errore con una cattiveria. La soluzione è spostare gli orsi in territori non antropizzati, come hanno detto anche autorevoli esperti di montagna. Il tavolo tecnico già opportunamente convocato dal Ministro, includa anche gli orsi considerati pericolosi nel progetto di trasferimento”.
Quindi dice Tosi, “i plantigradi vanno spostati all’estero, in zone già appositamente attrezzate”. Compresa l’orsa che ha aggredito e ucciso il runner Andrea Papi in Val di Sole: “Va allontanata, ma non eliminata” conclude Tosi.