Il corridore italiano Damiano Cima (Nippo – Vini Fantini – Faizané) ha vinto davanti a Pascal Ackermann (Bora – Hangrohe) e Simone Consonni (UAE Team Emirates). Carapaz resta il leader della Classifica Generale.
Santa
Maria di Sala, 30 maggio 2019 – Il
corridore italiano Damiano Cima (Nippo – Vini Fantini – Faizané) ha vinto la
diciottesima tappa del centoduesimo Giro d’Italia, da Valdaora / Olang a Santa Maria di
Sala di 222 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati
rispettivamente Pascal Ackermann (Bora – Hangrohe) e Simone Consonni
(UAE Team Emirates).
Richard Carapaz (Movistar Team) rimane la Maglia Rosa di leader della
classifica generale.
RISULTATO FINALE
1 – Damiano Cima (Nippo – Vini Fantini – Faizané) – 222 km in
4h56’04”, media 44,989 km/h
2 – Pascal Ackermann (Bora – Hangrohe) s.t.
3 – Simone Consonni (UAE Team Emirates) s.t.
MAGLIE
- Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Richard Carapaz (Movistar Team)
- Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Pascal Ackermann (Bora – Hangrohe)
- Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giulio Ciccone (Trek – Segafredo)
- Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team)
CLASSIFICA
GENERALE
1 – Richard Carapaz (Movistar Team)
2 – Vincenzo Nibali (Bahrain – Merida) a 1’54”
3 – Primoz Roglic (Team Jumbo – Visma) a 2’16”
4 – Mikel Landa (Movistar Team) a 3’03”
5 – Bauke Mollema (Trek – Segafredo) a 5’07”
Il vincitore di tappa Damiano Cima, subito
dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Non
posso credere a quello che è appena successo. Ho passato tanti chilometri in
fuga durante questo Giro. Pensavo che non ce l’avrei mai fatta, ma oggi ho
vinto io. È pazzesco. È il sogno di una vita“.
La Maglia Rosa Richard
Carapaz ha dichiarato: “È stata una tappa tranquilla ma lunga e
intensa, anche se solo nella prima parte. Ho avuto di nuovo un buon supporto
dalla squadra. Domani sarà un test importante ma sono fiducioso di tenere la
Maglia Rosa“.