Venezia, 24 ottobre 2022
“Quella di oggi è una giornata che si inserisce in una fase cruciale della programmazione europea: la chiusura del ciclo 2014-20 e il lancio del periodo 2021-27. Come Regione ospitante l’Autorità di gestione del Programma Interreg Italia-Croazia siamo molto soddisfatti di quanto raggiunto finora e pensiamo che questi risultati possano costituire un ottimo punto di partenza per la programmazione 2021-27 in procinto di iniziare. Il nuovo Programma è stato approvato ad agosto 2022 e il primo bando aprirà già entro la fine del 2022”.
Così l’Assessore regionale con delega ai Fondi UE, Federico Caner, intervenendo all’evento annuale Interreg Italia-Croazia 2021-2027 in corso a Venezia. Il Programma Italia-Croazia fa parte di Interreg, strumento che dà la possibilità ai beneficiari di paesi confinanti di confrontarsi e di lavorare assieme su tematiche di solito affrontate a livello locale o regionale, coinvolgendo trasversalmente una pluralità di stakeholder.
“Il Veneto sostiene da anni la Politica di Coesione e Interreg ne è un tassello importante. Programma del 2014-20 è stato il primo strumento di cooperazione dedicato specificatamente dall’Unione Europea proprio al confine marittimo tra i due Paesi con l’obiettivo generale di aumentare la prosperità e favorire la “crescita blu” dell’area, nonché di stimolare partenariati transfrontalieri capaci di conseguire cambiamenti tangibili – spiega l’assessore Caner-. Per il Veneto si è trattato della prima esperienza come Autorità di gestione Interreg e di un Programma da costruire ‘da zero’: volendo tracciare un bilancio, direi che i risultati raggiunti sono davvero appaganti”.
Più di 800 organizzazioni pubbliche e private hanno collaborato all’attivazione di oltre 90 progetti transfrontalieri, di durata variabile tra 1 e 4 anni. I progetti approvati hanno riguardato tutti e 4 gli Assi Prioritari toccando i temi dell’innovazione, dell’ambiente e dei cambiamenti climatici, della cultura e dei trasporti sostenibili marittimi.
“Il Programma approvato dalla Commissione Europea lo scorso agosto è il prodotto delle consultazioni con il territorio raccolte sia a livello nazionale che transfrontaliero. Contiene elementi di continuità rispetto alle priorità perseguite nel 2014-2020, e contemporaneamente apre a nuove sfide legate soprattutto al coinvolgimento delle imprese e alle prospettive del green deal e della crescita blu”, prosegue l’Assessore Caner.
“Innovazione, ambiente marino e trasporti marittimi, cultura e turismo sostenibile rimangono quindi temi cruciali. A questi si aggiungono il supporto al rafforzamento delle competenze imprenditoriali legate alle strategie di specializzazione intelligente e la cooperazione istituzionale e tra soggetti della società civile: l’obiettivo è quello di abbattere gli ostacoli amministrativi e quelli di tipo giuridico-legale che ancora limitano la cooperazione tra i due Paesi”, ha concluso l’Assessore.