La Polizia Stradale, con il supporto della DG-MOVE-Direzione Generale Trasporti della Commissione Europea, è impegnata dal 16 al 22 settembre 2023 in tutta Italia nella “Settimana Europea della Mobilità” con l’obiettivo di realizzare una giornata con zero vittime sulle strade.
Un obiettivo certamente ambizioso raggiungibile solo attraverso l’impegno e il coinvolgimento dell’intera collettività viaggiante, riallineandoci al target europeo della riduzione 50% del numero di vittime sulle strade per il 2030.
ROADPOL si propone di definire a livello europeo strategie di controllo e obiettivi comuni in tema di sicurezza della circolazione stradale, stimolando lo scambio di conoscenze e patrimoni informativi, tra le varie Forze di Polizia al fine di delineare azioni e ambiti di intervento in tutti i Paesi aderenti.
In Italia e in Europa, il fenomeno della mortalità ed incidentalità grave è in costante aumento ed occorre individuare nuove azioni, più complesse e articolate, per contrastare un trend preoccupante che fa registrare un tributo, in termini di vite umane, ancora elevatissimo: in Italia gli incidenti stradali sono ancora prima causa di morte nei giovani tra i 14 e i 25 anni.
Anche se i dati rilevati in Veneto dalla Polizia Stradale evidenziano una lieve flessione del fenomeno infortunistico in ambito regionale, alcuni tratti di rete extraurbana e autostradale sono ancora caratterizzati da un elevato tasso di incidentalità grave e mortalità.
E’ per questo che da tempo la Polizia Stradale è impegnata in iniziative di sensibilizzazione che coinvolgono la partecipazione di tutti gli attori, a vario titolo impegnati, nella sicurezza della circolazione, Istituzioni Scolastiche, Enti Locali, Società Concessionarie, Associazioni di categoria, attraverso l’organizzazione di eventi (incontri nelle scuole, convegni, corsi di formazione, manifestazioni cittadine) che riescono a raggiungere numerosissimi utenti della strada, pedoni e conducenti di ogni età.
Nella giornata di ieri, si è svolto un incontro con gli studenti dell’Istituto ENAIP Veneto S.F.P. di Verona sui temi della sicurezza stradale. Molteplici gli argomenti trattati, dalla distrazione alla guida al mancato uso delle cinture di sicurezza, dalla guida in stato di alterazione psicofisica all’eccesso di velocità. Circa 100 gli studenti coinvolti ai quali sono stati mostrati filmati video che hanno stimolato una partecipazione attiva. Sono stati distribuiti posters e pieghevoli, realizzati grazie al contributo delle concessionarie autostradali A/4 Brescia – Padova ed A/22 del Brennero.
L’intervento è stato preceduto da un momento musicale con l’ascolto della canzone “Acqua naturale” del cantautore Luca Frigeri, aspetto che ha positivamente emozionato i giovani studenti.
Questa iniziativa si colloca al fianco delle molteplici attività che le donne e gli uomini della Polizia Stradale svolgono quotidianamente per sviluppare in ogni ambito la cultura della “guida sicura”.