Era a passeggio in piazza Bra un trentaquattrenne ragusano ma, mentre ammirava le bellezze veronesi, veniva avvicinato da una coppia di giovani, un ragazzo algerino ed un’italiana minorenne, che gli rubavano lo zaino. La ragazza, chiedendo informazioni, lo distraeva ed il suo complice si impossessava dello zaino.
La scena è stata notata da un giovane veronese che contattava il 113 fornendo, con dovizia di particolari, tutta la descrizione della dinamica, nonché l’abbigliamento e le caratteristiche somatiche degli autori del fatto. Con queste descrizioni, gli agenti delle Volanti della Polizia di Stato si mettevano alla ricerca degli autori del fatto che, nel frattempo, stavano utilizzando la carta di credito della vittima in vari locali del centro storico.
Localizzati grazie ai messaggi di avviso di pagamento ricevuti dalla parte offesa, venivano entrambi fermati e condotti in Questura. Accertata l’identità di entrambi, l’algerino maggiorenne veniva arrestato, mentre la ragazza minorenne, già nota per i trascorsi in città nell’ambito delle baby gang al femminile, veniva denunciata e affidata alla famiglia.
Tutto il materiale rinvenuto veniva riconsegnato alla parte offesa.
A seguito della convalida dell’arresto del cittadino algerino, che ha avuto luogo stamattina, il giudice ha disposto nei suoi confronti la misura dell’obbligo di presentazione alla P.G..
Il questore ha avviato l’istruttoria per l’applicazione di una misura di prevenzione – l’avviso orale – a carico del ragazzo in quanto non ha avuto remore ad avvalersi della complicità di una minorenne per commettere il reato.