“Bravi i finanzieri della Tenenza di Adria, coordinati dal gruppo di Rovigo. Anche in questo caso hanno confermato di essere garanzia di legalità”.
Così il Presidente della Regione Veneto commenta l’operazione della Gdf polesana, che ha portato a scoprire 55 “furbetti” del reddito di cittadinanza, che lo avevano percepito illecitamente per un ammontare di 415 mila euro. L’indagine fa parte di una più ampia attività a livello regionale.
“Percepire illecitamente una contribuzione pubblica – aggiunge il Governatore – significa essere parte attiva di un’economia drogata, che va a discapito del mercato, delle imprese, dei lavoratori onesti e dei contribuenti, dalle cui tasche escono questi soldi. Ben venga quindi questo benemerito lavoro della Fiamme Gialle, alle quali auguro nuovi rilevanti risultati”.