Intervista di Claudio Beccalossi
La Circoscrizione 4^ (con sede in via Tevere 38) comprende le zone di Santa Lucia, Golosine e Madonna di Dossobuono.
Carlo Badalini, risultato primo nella lista del Partito Democratico – Salemi sindaco alle elezioni amministrative dell’11 giugno 2017, è stato eletto ancora ai vertici circoscrizionali dopo aver già avuto ruoli da consigliere del Comune di Verona (dal 1990 al 1994) e da presidente della stessa circoscrizione (dal 2002 al 2007). È al suo terzo mandato quale consigliere nella Circoscrizione 4^.
Biografia
Badalini (nato 57 anni fa a Civitanova Marche, Macerata) è da circa due decenni direttore dell’Istituzione servizi al cittadino (Isac) di San Martino Buon Albergo, organismo che s’occupa di gestione di attività sociali, educative, scolastiche alla persona. I servizi riguardano competenze di asili nido, ristorazione e trasporto scolastico, territoriali e domiciliari per minori, famiglie, adulti ed anziani, case di riposo e disabili, cittadini stranieri, tutela di minori e sociale professionale.



L’intervista esclusiva
D – Stando a dati dell’Ufficio di Statistica del Comune di Verona aggiornati al 15.01.2022, la circoscrizione di sua competenza conta un totale di 26.966 abitanti (13.084 uomini e 13.882 donne). 9.621 maschi e 10.355 femmine sono italiani mentre, rispettivamente, 3.463 e 3.527 hanno provenienza straniera. Cosa le suggeriscono questi dati?
R – Il trend demografico evidenziato dall’Ufficio di Statistica comunale mi fa dedurre che la Circoscrizione 4^ è abitata in prevalenza da famiglie relativamente giovani, con presenza di entrambi i genitori (mentre, nelle zone dove prevalgono abitanti anziani, v’è una netta predominanza femminile, in quanto le donne hanno mediamente una speranza di vita più lunga). Inoltre, c’è un forte tasso d’immigrazione, soprattutto di famiglie con figli a carico, come dimostrano anche i dati delle iscrizioni scolastiche nelle varie scuole d’ogni ordine e grado.
D – Potrebbe elencare succintamente le opere (ex novo o manutentive) realizzate di recente in ambito circoscrizionale?
R – In questi ultimi anni in Circoscrizione 4^ s’è gradualmente provveduto al rifacimento con manutenzioni straordinarie di quasi la metà delle superfici stradali esistenti (che erano molto deteriorate) e di numerosi marciapiedi malsicuri. Sono state eseguite manutenzioni straordinarie generali, con messa a norma, della scuola primaria “Lenotti”, dell’asilo nido “Il Cucciolo” e della scuola media “Santa Lucia”. È stata realizzata una nuova area-cani lungo la pista ciclo-pedonale “La vecchia ferrovia”, portate a termine altre manutenzioni straordinarie in alcune palestre e la rotatoria richiesta da anni a Madonna di Dossobuono, per mettere in sicurezza lo svincolo della Tangenziale su via Mantovana (teatro negli anni di gravi incidenti stradali), mentre il Consiglio di Circoscrizione continua a sollecitare l’esecuzione da parte del Comune delle due rotatorie di via Mantovana/via Carlo Alberto Dalla Chiesa/via Albere e di via Albere/via della Spianà, fondamentali per la fluidificazione del traffico d’attraversamento dei nostri quartieri. Infine, la circoscrizione ha elaborato un progetto preliminare di riqualificazione dell’area degradata ex Conagro di via Carlo Alberto Dalla Chiesa, a Santa Lucia, per trasformarla a verde e parcheggi pubblici (data la carenza in zona) ed è in attesa che l’amministrazione comunale finanzi tale progetto come da Bilancio di previsione 2021.
D – Quali sono, allo stato attuale, le situazioni circoscrizionali (sociali, ambientali, d’integrazione ecc.) che hanno assunto una certa criticità?
R – Uno stato di disagio è connesso al Ser. D. (Servizio Dipendenze) dell’Azienda Ulss 9 Scaligera che, da qualche anno, concentra in via Germania un unico servizio d’assistenza e cura di soggetti con varie dipendenze, con particolare riguardo per le tossicodipendenze. Ciò ha creato, negli ultimi anni, un carico non più sostenibile per i nostri quartieri che necessitano di sollievo. La circoscrizione da un paio d’anni propone al Ser. D. ed all’Ulss 9 di decentrare alcune fasce di tali pazienti in altri territori, di sperimentare modalità ed orari differenti di somministrazione di farmaci, d’avviare progetti occupazionali di turni per i pazienti lungo-assistiti e cronici. Finalmente Ser. D. e Ulss 9 hanno fatto i primi passi nella direzione da noi richiesta.
D – E quali sono, invece, gli aspetti particolarmente positivi?
R – È estremamente benefica la presenza numerosa e viva di associazioni culturali, di promozione sociale e di volontariato che animano i nostri quartieri e li arricchiscono di relazioni umane e di capitale civico. Con il coordinamento della circoscrizione, tali organizzazioni praticano quotidianamente la cittadinanza attiva organizzando manifestazioni, eventi, campagne di solidarietà, gestendo spazi di verde pubblico ed altri beni comuni. Anche la grande disponibilità dei medici di medicina generale (i “medici di famiglia”) è una grande risorsa. Sempre con il coordinamento della circoscrizione e con l’aiuto di numerosi volontari, hanno gestito direttamente la campagna vaccinale anti Covid-19 presso una sala civica circoscrizionale. Le scuole e le parrocchie sono ulteriori soggetti particolarmente positivi per il loro ruolo educativo, sociale, culturale e di sensibilizzazione, esempio e buone pratiche quotidiane, soprattutto a favore di famiglie giovani con bambini e ragazzi. Un’altra eccellenza è stata, fino alla chiusura del 31 marzo scorso, l’Accademia d’arte circense presente in via Tirso, alle Golosine, l’unica istituzione per la formazione artistica e professionale nei campi specifici riconosciuta dal ministero della Cultura e dal Fondo ministeriale per lo spettacolo. La scuola avviava ragazzi e ragazze, sia interni (in convitto) e sia esterni, alle discipline circensi ed interagiva costantemente con i soggetti sociali del territorio (circoscrizione, scuole, parrocchie, iniziative benefiche).
D – Santa Lucia, Golosine, Madonna di Dossobuono, Zai: sono comunicanti, armoniche o ciascuna zona ha peculiarità proprie?
R – Urbanisticamente e sociologicamente Santa Lucia e Golosine sono molto simili: è un unico territorio compatto e confinante, molto urbanizzato, abitato prevalentemente da famiglie con figli a carico e da un numero significativo di stranieri. Madonna di Dossobuono fa storia a sé in quanto è nettamente separata dagli altri due quartieri. Si trova in campagna e limitrofa al Consorzio Zai ed al Quadrante Europa, al confine con Dossobuono/Villafranca. Per questo ha più i connotati d’un borgo/paese che vive attorno al fulcro costituito dalla parrocchia e vede una presenza significativa di attività agricole.
D – Il volontariato in circoscrizione: quali sono i contributi più significativi?
R – Il volontariato è molto variegato e presente. Si va da quello socio-sanitario di Auser (Associazione per l’autogestione dei servizi e la solidarietà), di Fidas (Federazione italiana associazioni donatori di sangue) e d’Avis (Associazioni volontari italiani del sangue) ai quattro gruppi Alpini che si prendono cura di alcuni beni comuni e sono sempre presenti per collaborazioni a carattere sociale. Operano, poi, gruppi teatrali e culturali, sportivi (Mountain Bike Golosine, Polisportiva Gaiga Ciclismo Pallavolo Ginnastica artistica), caritatevoli della “San Vincenzo”, Scout VR 24 per i ragazzi, il Centro Culturale di via Mantovana, i cinque comitati carnevaleschi, il Gruppo Danze popolari.
D – L’incidenza straniera immigratoria. Stanziale o meno? Problema, risorsa o normalità?
R – L’incidenza straniera è stanziale e può diventare una risorsa se gli stranieri vengono coinvolti in politiche d’integrazione e di partecipazione concreta alla vita sociale ed alle responsabilità di cura del territorio. Un problema è l’integrazione dei cittadini stranieri e delle loro famiglie nel tessuto sociale dei nostri quartieri. Golosine, da qualche anno, è demograficamente il quartiere con maggior popolazione immigrata (superando Veronetta). Vanno promosse concrete politiche d’integrazione che mirino alla conoscenza ed al rispetto reciproci, al coinvolgimento negli ambiti sociale e culturale ed alla preservazione del proprio territorio adottivo.
D – Il traffico in circoscrizione: quali sono le zone più intasate e quali soluzioni potrebbero essere adottate?
R – Una delle emergenze, invisibili ma ben tangibili, anche in termini di malattie correlate, di cui soffre Verona Sud in generale e la Circoscrizione 4^ in particolare, è l’inquinamento causato dal carico eccessivo ditraffico veicolare quotidiano. Per questo, da tempo, si sollecitano interventi multipli ed integrati, come la creazione e l’ampliamento di Zone 30, l’allargamento della rete delle piste ciclabili, il rafforzamento dei mezzi di trasporto pubblico, la realizzazione della metropolitana di superficie dalla stazione di Porta Nuova verso l’aeroporto “Catullo”, Villafranca e Mantova (che ridurrebbe drasticamente il traffico pendolare su gomma dell’asse di via Mantovana). E s’incentiva la creazione di polmoni verdi (quali il parco urbano all’ex Scalo merci delle Ferrovie dello Stato ed i piccoli parchi in tutte le zone ancora libere nei nostri quartieri). Infine, da anni, vengono proposte al Comune politiche di mobilità per la Fiera (come il parcheggio scambiatore obbligatorio alla Genovesa, le navette ed altro) che contrastino la brutta abitudine d’arrivare con l’automobile fino a ridosso delle aree espositive attraversando ed intasando i quartieri di Verona Sud. Politiche di mobilità che, di conseguenza, permettano (come succede per le maggiori Fiere d’Italia e d’Europa) di raggiungere gli stand fieristici con mezzi alternativi all’auto.
D – Il patrimonio storico locale: può fornire un breve elenco di quanto più risalta?
R – Il principale bene storico architettonico ed ambientale è rappresentato da Forte “Gisella” di derivazione asburgica con la sua vasta struttura muraria, il grande cortile interno e gli ampi spazi verdi (a prato ed a boschetto) esterni, che andrebbe gradualmente riqualificato e messo a norma (come da anni viene chiesto al Comune) È vissuto ed animato da associazioni, circoscrizione e Comune. Nel territorio, inoltre, sono presenti numerose testimonianze della storia locale (il monumento dell’Aquila e vari cippi a ricordo della Battaglia di Santa Lucia del 6 maggio 1848, lapidi dedicate ai caduti delle due guerre mondiali ed alle vittime dei bombardamenti della Seconda guerra mondiale). Questi manufatti sono stati sottoposti nel 2020 ad un’adeguata opera di ripulitura conservativa grazie ad un prezioso progetto dell’associazione “Gli Angeli del Bello”.
D – Impianti sportivi e lo sport in genere: le esigenze del territorio sono coperte?
R – Nella Circoscrizione 4^ è presente un variegato mondo legato all’associazionismo sportivo, che va da discipline di gruppo (calcio, pallavolo, basket, rugby, football americano, ciclismo) a discipline individuali (danza, ginnastica ritmica ed artistica, nuoto, arti marziali). Si dispone di numerosi impianti sia all’aperto che al chiuso per questi sport. Semmai, c’è un problema di maggiori manutenzioni straordinarie di queste strutture che il Comune dovrebbe avviare per non cedere ad un graduale degrado. Inoltre, ogni scuola è provvista d’apposita palestra, con l’eccezione della scuola primaria “Massimo D’Azeglio” per la quale chiediamo insistentemente al Comune che provveda in merito.
D – I mercati rionali: quando e come funzionano?
R – In Circoscrizione 4^ si trovano quattro mercati rionali. Al mercoledì ce n’è uno ristretto in piazza Brodolini, al giovedì due mercati in via Prina (Golosine) ed in piazza Martiri d’Istria, Fiume e Dalmazia (S. Lucia), alla domenica, ancora in quest’ultimo luogo, il mercato a km zero. Funzionano bene, sono molto apprezzati e frequentati dai cittadini, in particolare quello domenicale che ha tutti prodotti locali e biologici. Ovviamente, hanno risentito del difficile periodo legato alla pandemia da Covid-19 ma ormai, da mesi, sono ripartiti in modo sicuro ed ordinato.