Browsing: L’Altra Verona…

Altro blitz dei no vax nel segno del vandalismo gratuito. E, soprattutto, impunito (come da copione). Loro slogans oltranzisti (a torto od a ragione) sono stati messi rosso su bianco nei muri laterali di via Niccolò Copernico (di fronte ad un ingresso del centro commerciale “Adigeo”).    Graffianti e lapidarie le “parole d’ordine” scritte: “Il vax uccide”, “Se non ti sei accorto il governo ti vuole morto”, “Il governo mente”, “Stato nazista assassino di bambini”, “Fuck agenda 2030”, “ViVi libero”. A prescindere da qualsiasi giudizio di merito riguardo alle specifiche rivendicazioni, rimane il fatto che superfici murali…

Read More

Ha dell’incredibile quanto documentato. Preparazione e consumo di sostanze stupefacenti comodamente seduti ad un tavolo in marmo all’esterno della Tomba di Giulietta (nonché sede del Museo degli Affreschi “Giovanni Battista Cavalcaselle”), in via Luigi da Porto 5. A poca distanza, oltretutto, dal Comando Centrale e dalla Centrale Operativa della Polizia Locale di Verona, in via del Pontiere 32a. Ormai i fumatori (o sniffatori/pippatori) non si preoccupano nemmeno più di trovarsi un luogo “riservato”, nascosto alla vista dei passanti. Forse perché convinti della privacy rispettatanonostante il luogo sia frequentato dai turisti e si trovi vicino al via vai di…

Read More

   Ha un nome curioso, ormai entrato nella toponomastica locale più popolare, il sottopassaggio ferroviario pedonale (da percorrere sempre con attenzione e prudenza) che, dai pressi dell’incrocio tra le vie Galileo Galilei ed Arnaldo da Brescia a Porto San Pancrazio, porta alle pensiline dei binari e sbuca in viale Stazione Porta Vescovo: Buso del Gato, ufficializzato da targhe in marmo appena fuori dalle due entrate. Buso del Gato, Buco del Gatto, dalla denominazione originaria generalmente veneta busegatolo o busegato, cioè bugigattolo o bugigatto; cunicolo; passaggio lungo, stretto e buio; piccolo buco o stanzino; sito nascosto. Dai termini dialettali busegatolo…

Read More

Vicoletto e, come non bastasse, pure cieco. Sembra avere connotati minori se non nulli vicoletto cieco Fontanelle, bugigattolo viario nei pressi del duomo (cioè la cattedrale di Santa Maria Assunta o Santa Maria Matricolare, in riferimento all’antica chiesa paleocristiana). Lungo poche decine di metri, costituisce comunque un polo attrattore per una sorta di mordi-e-fuggi turistico di chi, accortosi del pertugio inaspettato, vi si sofferma specialmente per fotografare le mura antiche sulla destra, l’edificio decrepito in fondo a sinistra, al civico 1, tralasciando, perché poco interessante come souvenir anche solo visivo, l’indecente ambito terminale nell’abbandono, chiuso a chiave da…

Read More

Un “balcone” ben frequentato da mai avvezzi veronesi e da turisti curiosi. È il lato di piazzetta Bra Molinari (parte dell’omonima piazza) che guarda all’Adige e lo costeggia per un buon tratto di marciapiede alberato prima della successiva via Sottoriva, altrettanto seducente con i suoi portici ed osterie da tuffo nel tempo andato. Affacciarsi dalla piazzetta consente la vista sulle vie di fronte (lungadige Re Teodorico e Regaste Redentore), con il teatro romano e la chiesa dei santi Siro e Libera dominati dal soprastante Castel San Pietro. Il panorama vedibile include molto altro sulla sinistra, come il vicino…

Read More

Curioso invito ai postini sul portone esterno in legno e ben sprangato al civico 18 d’un edificio vetusto ma alquanto male in arnese in via Cigno, arteria di collegamento tra lungadige San Giorgio (e via Sant’Alessio e piazzetta Santo Stefano) e via Giovanni Battista Moschini (dove hanno sedi il liceo scientifico “Girolamo Fracastoro” e l’istituto tecnico “Marco Polo”). “La posta di questa casa gettarla sopra la grata. Grazie”. È lo stringato imperativo per portalettere e spedizionieri che devono recapitare corrispondenze e quant’altro di ridotte dimensioni all’indirizzo in questione. Qualche passante in vena di spiritosaggini, letta l’indicazione apposta…

Read More

Il teppismo vandalico non risparmia nemmeno lo spazio esterno alla chiesa di Santa Toscana (un tempo denominata del Santo Sepolcro) a Veronetta, in piazza XVI Ottobre, a pochi passi da Porta Vescovo. I trascorsi storici dell’edificio sacro, sede della delegazione scaligera dell’Ordine dei Cavalieri di Malta (o Sovrano Militare Ospedaliero Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta, organismo religioso cavalleresco con intenti assistenziali, dipendente in veste canonica dal Vaticano), devono sopportare l’onta “moderna” di imbrattamenti incivili, con punte d’offesa e volgarità. Disegnacci e scritte su muri, portoni in legno, saracinesche hanno rovinato tratti frequentati tra la…

Read More

Il Consiglio comunale di Verona, il 26 ottobre scorso, ha deciso d’anticipare a quanto prima l’inizio dell’opera di recupero del Forte Santa Caterina e le sue pertinenze, in via del Pestrino, con lavori finanziati tramite Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza, programma dell’Unione europea di ripresa e rilancio economico post pandemia da Covid-19), dei fondi, cioè, del Next Generation Eu gestiti dal governo. Il valore complessivo dello stanziamento, nel contesto del Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) inglobato nel quadro di riferimento del Pnrr, è di 14.950.000 euro. La decisione d’avviare in tempi più stretti il riassetto…

Read More

Nonostante la vicinanza con la chiesa della parrocchia di Santa Lucia Extra ed il nome stesso della via (Santa Elisabetta), nessun… santo protettore (od organo istituzionale preposto) ha impedito od interviene per salvaguardare l’esterno del cinema teatro “Alba”, vittima di disegnacci vandalici. Già ripulito nel passato dagli straboccanti effetti dell’“opera” graffitara continuata, il perimetro murale sta ripiombando ancora in mano ai teppisti dello spray che imbrattano per “divertimento” od “esternazione”, discutibili se non sintomi di qualche problemino esistenziale. Peccato, perché è il decoro dell’edificio a rimetterci, dequalificandone la funzione sociale e la capacità attrattiva. Possibile che…

Read More

Incredibile e pericoloso degrado occultato in una striscia verde abbandonata a se stessa, a ridosso di via Bartolomeo Avesani e nei pressi del Mercatino Mobil Discount di via Basso Acquar 69. Oltre ad arbusti e rifiuti di varia natura, nel caos dell’incuria e dell’indifferenza, giacciono lì le devastate carcasse di due auto senza targhe (un’Opel Astra TDS ed una Yundai Getz),accanto ad un considerevole quantitativo di lastre ondulate d’Eternit accatastate verticalmente addosso ad una rete di recinzione. Com’è noto da tempo, le particolari coperture in fibrocemento contengono amianto (od asbesto), insieme fibroso e cancerogeno. La sua polvere, respirata,…

Read More

Infausto destino per lo Sportello polifunzionale del Comune di Verona nel Quartiere Roma, in via Volturno 20, nella Circoscrizione 5^. A differenza degli altri suoi “colleghi” territoriali (quelli in via Sogare 3, Quartiere Milano, Circoscrizione 3^ ed in piazza del Popolo 15, Circoscrizione 7^) integrativi dell’ufficio centrale di via Adigetto (via Pallone 13, Circoscrizione 1^), la sede periferica a sud della città è da tempo chiusa ed inattiva. Un cartello appiccicato con nastro adesivo alla porta informa che “Il servizio dello Sportello polifunzionale è sospeso”. E che “È aperto solo su appuntamento lo Sportello Adigetto di via…

Read More

Il lupo perde il pelo ma non il vizio… È il caso degli imbrattatori seriali di pareti esterne altrui che non demordono dal loro agire vandalico. L’ennesimo pessimo esempio delle loro bravate è vedibile sul lato del muro perimetrale d’un edificio che s’affaccia sulla fontana dell’Arsenale, tra piazza Sacco e Vanzetti e lungadige Cangrande, nelle vicinanze del ponte di Castelvecchio. La mano nociva di qualche anonimo s’è sfogata con scritte volgari e sgorbi insulsi che hanno deturpato l’intera cinta laterale, con il costo dell’eventuale ripulitura sul groppone degli stessi danneggiati (a meno che qualche videocamera di sorveglianza non abbia registrato…

Read More

In questi giorni d’allarme meteo, con “bombe d’acqua”, fiumi ingrossati che rischiano d’esondare (come l’Adige costantemente monitorato), ponti a rischio (con le impalcature per lavori di manutenzione del ponte Nuovo danneggiate) ed argini invasi dalla piena, si rivedono le solite scene d’inondazione in punti ormai “classici” della viabilità. Come il sottopassaggio in via Forte Tomba, sulla SS 12, dove sopra scorre il traffico della Tangenziale Sud e dell’autostrada A4. Nel “rispetto” dell’ormai noioso copione già visto ad ogni nubifragio, lo spazio stradale coperto è stato invaso dall’acqua costringendo i malcapitati automobilisti, vittime predestinate, a cozzare contro la forza…

Read More

Ca’ di David (Verona) – Sempre più residenti si lamentano di quanti, soprattutto stranieri, occupano a lungo panchine all’interno dell’area verde recintata “Gianni Spezie” con campetto per il calcio, situata tra le vie Belobono, Ventura e del Tricolore. Il problema non è il fatto che stiano in quel luogo pubblico, ma la circostanza che, ormai troppo spesso, alcuni di questi “utenti” si lasciano andare al disturbo della quiete pubblica, con voci grosse, schiamazzi e litigi, con conseguenti scambi di volgarità, di offese e di qualche spintone, col rischio che l’aggressività degeneri in qualcosa di grave. Il video registrato…

Read More

Bello fuori ed ora brutto, bruttissimo dentro, nonostante i suoi trascorsi storici e la sua ambizione ad essere pregevole contenitore espositivo (permanente o temporaneo), storico-culturale, d’aggregazione a tema o meno, di eventi e spettacoli ecc. Si vedrà se daranno i frutti previsti l’attuale processo di recupero e riqualificazione dell’Artillerie Arsenal “Franz Joseph I (von Österreich)” (Francesco Giuseppe I d’Austria, Vienna, 18 agosto 1830 – Vienna, 21 novembre 1916), noto come Arsenale di Verona od Arsenale austriaco. Fu il feldmaresciallo Josef Radetzky a volerlo, con studi preliminari ed elaborazioni condotti tra il 1852 ed il 1854 e con…

Read More

Avesa (Verona) – In tanti, transitando in via Premuda, s’accorgono della vecchia ma sempre deprecabile incuria d’una tabella indicativa turistica che dà la direzione verso siti naturalistici, archeologici e storici.. Il pessimo stato del segnale è una cattiva “pubblicità” per quanto si avrebbe orgoglio d’avere come patrimonio e si vorrebbe far visitare (la competente Circoscrizione 2^ mediti…). L’Arena d’Avesa, in località La Cola, è una vasta dolina carsica a sezione orizzontale ellittica, dall’asse maggiore che supera i 300 metri. La sua singolare forma ad anfiteatro è contraddistinta dai livelli regolari e dalle curvature dei muretti a secco.…

Read More

L’inciviltà non va mai in ferie. Nemmeno a Ferragosto… Ne sono riprova le “abitudini” di chi, di passaggio od in sosta in piazzetta San Giorgio in Braida (edificata tra i secoli XV e XVI), per liberarsi di bottiglie e lattine vuote, di avanzi vari, snobbando gli “obbrobriosi” ed “inutili” cestini portarifiuti, preferisce ficcare quanto gli ingombra le mani dentro le feritoie delle fortificazioni austriache a ridosso della veneziana Porta San Giorgio o Porta Trento (1525-1526, su progetto tradizionalmente assegnato a Giovanni Maria Falconetto). Accesso, quest’ultimo, sorto su preesistenti strutture della cinta turrita scaligera (realizzata dal maestro Calzaro tra…

Read More

È una serie di arterie a senso unico conosciuta soprattutto per le estenuanti code di automezzi che s’incolonnano tra piazza Enrico Bernardi e via e regaste Redentore, sfilando accanto al Teatro Romano. Le vie Giardino Giusti, Santa Maria in Organo, Santa Chiara costituiscono un asse storico con un punto d’eccellenza internazionale, il Palazzo Giusti, che fa d’anticamera ai famosi Giardini omonimi, dal cognome d’una famiglia che, alla fine del 1200, si spostò dalla Toscana a Verona per dedicarsi all’attività di tintura della lana allora fiorente. Anche Goethe, Mozart, Alessandro I di Russia tra i visitatori Provolo Giusti, nel…

Read More

Pronto… soccorso per il muro esterno del cimitero di Borgo Roma che dà su via Pasteur, “vittima” d’un pesante assalto no vax, con la scritta di frasi-chiave di colore rosso in stampatello sgrammaticato del proprio repertorio (a torto od a ragione) complottista e/o negazionista, comunque degenerato nel vandalismo.    Dopo l’articolo-segnalazione da noi pubblicato il 24 luglio scorso ad imbrattamento avvenuto da poco, addetti istituzionali hanno provveduto a togliere dalla vista con una nuova tinteggiatura le frasi pseudo sentenza. Al danno dapprima arrecato al demanio comunale ora s’è aggiunto l’esborso d’una cifra tot. per riqualificare la muratura offesa dall’azione…

Read More

Non bastavano gli ormai datati ma mai digeriti disegnacci su un muro laterale (quello che dà su un distributore di carburanti) del cimitero di Borgo Roma, in via Pasteur.    Adesso gli incivili dalla bomboletta facile hanno deturpato con frasi in stampatello ed errori grammaticali quasi tutta la fiancata perimetrale a destra, rispetto all’entrata secondaria, ridipinta in tempi recenti e finora sfuggita ai teppisti dello spray. Hanno purtroppo rimediato alla… dimenticanza i vigliacchetti (pseudo no vax) autori dei deliranti messaggi di colore rosso scritti freschi freschi, verosimilmente in ore notturne dall’impunità pressoché garantita. Chissà se qualche telecamera di…

Read More

Una terna di viuzze a senso unico in parallelo al corso dell’Adige e con tanta storia, tradizione, quel che era/c’era od è/c’è ancora. Dall’imbocco di via Dogana, tra stradone San Fermo e ponte Navi, al proseguimento in via Filippini prima e via Macello poi, fino all’affondo in via Pallone. Un itinerario più rilassante e coinvolgente se pedestre, in questa porzione di Verona meno battuta dal turismo forsennato, che costringe però ad imbattersi, per forza di cose, anche in sgradevoli situazioni di vandalismo urbano, di pericolo all’incolumità, di riguardo zoppicante. Via Dogana Via Dogana ha attinenza con i…

Read More

Viale del Lavoro derelitto, atto terzo.    Dopo che “L’Altra Verona…” ha evidenziato un paio di deprecabili situazioni davanti all’autorevole complesso di Veronafiere ed all’afflusso internazionale durante le manifestazioni espositive (ma non solo) (ex edicola abbandonata di fronte a Veronafiere e il misterioso cavalcavia metallico in viale del lavoro, rispettivamente del 12 e del 22 maggio 2023), ora è la volta di un’altra datata nicchia accantonata di vergognoso degrado. Vicino all’ex rivendita di giornali, un risicato spazio all’aperto stretto da murature e pesante inferriata metallica chiusa con lucchetto (ma facilmente scavalcabile) costituisce un immondezzaio di piatti di plastica…

Read More

   Persiste la parodia delle tre scimmie (“non vedo, non sento, non parlo”) in via Silvestrini, nel tratto che devia da via Francia e che sbuca in viale dell’Industria, in zona ben trafficata. Al civico 30 il degrado esterno d’un fabbricato con attività dismesse (ma dal parcheggio antistante ben utilizzato) è palese ma ignorato anche dai tanti frequentatori fissi che lasciano l’auto in sosta nei pressi d’uno dei vari luoghi di lavoro attorno. Bottiglie, lattine, contenitori in tetra pak vuoti sono incivilmente disseminati tra asfalto e terriccio delle fioriere in abbandono e dal legno marcilento.    Una bicicletta giace…

Read More

Se lo domandano in molti: «Ma è veramente funzionale e, soprattutto, necessario quel cavalcavia metallico su viale del Lavoro (di fronte a Veronafiere)?» In effetti, quel transito sopraelevato sulla trafficata arteria (posto, tra l’altro, in parallelo a strisce pedonali alquanto pericolosette) fa dubitare sul suo reale ed intenso utilizzo, in caso di manifestazioni fieristiche o meno, per passare da un lato all’altro, dai parcheggi alle entrate agli stands e viceversa. Pare più convincente (e rassicurante) percorrere qualche decina di metri in più ed approfittare delle “zebre” all’incrocio semaforico tra lo stesso viale del Lavoro e viale dell’Agricoltura.…

Read More

Manca solo Mowgli, personaggio della giungla creato dalla fantasia di Joseph Rudyard Kipling (Bombay, 30 dicembre 1865 – Londra, 18 gennaio 1936) in quel tratto di “foresta” al lato di circonvallazione Maroncelli che costeggia le arcigne e vecchie mura dell’ex caserma in disuso “San Bernardino”. Situata, quest’ultima, vicino a chiesa e convento omonimi, venne utilizzata da austriaci dapprima ed italiani poi come laboratorio di dispositivi d’artiglieria e caricamento di proiettili (in pieno ambito cittadino!) e quale magazzino. La struttura venne poi subordinata alla FTASE (Forze Terrestri Alleate per il Sud Europa, in inglese Headquarters of the Allied…

Read More

Impossibile non scorgere il baracchino, al lato destro (direzione centro città) di viale del Lavoro, poco prima del semaforo all’intersezione con viale dell’Agricoltura. Inattiva da tempo, era un’edicola che campava bene quando le notizie erano pubblicate il giorno dopo su carta stampata e non venivano velocemente diffuse in rete. Poi, con l’evoluzione di canali e modalità informativi, col proliferare delle testate online e con conseguente drastico calo delle vendite di giornali e riviste, ha tenuto duro finché ha potuto, probabilmente fino al pensionamento dell’anziano addetto ed all’ultima chiusura delle serrande, quella del de profundis… Ciò che resta,…

Read More